Teverola inquinata, l’ordinanza: circolazione a targhe alterne
Dai dati della centralina Arpac installata in via San Lorenzo, a Teverola si registrano picchi di inquinamento.
Il Comune ha quindi deciso di intervenire per ridurre i livelli di Pm10 nell’aria e garantire una maggiore salubrità.
Dai bollettini dell’Arpa Campania, si evidenzia il superamento delle concentrazioni di 50 microgrammi/metro cubo per nr. 26 giorni dal 1.1.2024 al 25.2.2024; – nel mese di dicembre 2023, a far data dal 22.12.2023, è stato rilevato il superamento, per l’anno di riferimento, dei 35 superamenti annuali consentiti per legge; – le concentrazioni in atmosfera di PM10 permangono al di sopra dei livelli fissati dalle direttive europee vigenti, a causa delle peculiari condizioni orografiche, meteo-climatiche e della densità delle attività antropiche che caratterizzano il comprensorio della Città metropolitana di Napoli, determinando una significativa vulnerabilità ambientale sotto il profilo della qualità dell’aria.
Il commissario prefettizio Francesco Montemarano ha emanato un’ordinanza che prevede una serie di divieti e limitazioni mirati a ridurre le emissioni in atmosfera e a migliorare la qualità dell’aria.
Sull’intero territorio comunale a partire dall’1 marzo sino al 30 aprile, vi è:
- – il divieto di circolazione dalle 8.00 alle 20.00, dal lunedì alla domenica, per i veicoli con motore
diesel inferiori ad EURO 4 adibiti al trasporto di persone di categoria M1, M2, M3 e dei veicoli
diesel, di pari classificazione, destinati al trasporto merci di categoria N1, N2, N3; - – il divieto, per qualsiasi tipologia, di combustione all’aperto, anche per le deroghe consentite
dall’art.182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 (Norme in materia
ambientale); - – il divieto di utilizzare generatori con la classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle;
- – il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
- – il potenziamento dei controlli riguardo il rispetto del divieto di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di spandimento dei liquami.
Per tutte le giornate di sabato, domenica e festivi dei mesi marzo e aprile c.a., la circolazione sull’intero territorio comunale di tutti i vecioli, motocicli e ciclomotori sia consentita a targhe alterne, limitatamente alla fascia orario 8-20:
- – Nei giorni pari del calendario (2, 10, 16, 24 e 30 marzo; 6, 14, 20 e 28 aprile) è consentita la
circolazione di tutti i mezzi che hanno l’ultimo numero della targa pari; - – Nei giorni dispari del calendario (3, 9, 17, 23, 31 marzo; 7, 13, 21, 25, 27 aprile) è consentita la circolazione di tutti i mezzi che hanno l’ultimo numero della targa dispari;
- con le conseguenti deroghe e eccezioni:
– Veicoli elettrici ad emissione nulla;
– Veicoli che trasportano diversamente abili muniti di tesserino regolarmente rilasciato dalla
competente Autorità;
– Veicoli adibiti a servizio pubblico o di emergenza;
– Veicoli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l’espletamento di
trattamenti terapeutici adeguatamente certificati.
Salvo i casi previsti dal Codice Penale o da diversa disposizione di legge, l’inosservanza dei divieti e prescrizioni di cui alla presente ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00 ai sensi dell’art. 7-bis del d. lgs. 267/2000, secondo quanto disciplinato dalla L. 689/81, fatta salva la responsabilità civile e penale; che avverso il presente provvedimento può essere, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione sull’Albo Pretorio Comunale, presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nei modi e nei termini di legge, ovvero in alternativa, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di pubblicazione sull’Albo Pretorio Comunale, può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica.