(VIDEO) L’edizione del TG Sanità

Il TG Dire Sanità e Salute a cura della redazione giornalistica dell’Agenzia Dire.

Ecco i principali titoli:

SCHILLACI: LOTTA A TUMORI PRIORITÀ MIA E DEL GOVERNO “La lotta ai tumori è una mia priorità, del ministero della Salute, del governo e di tutto il Parlamento, che ha dato un segnale importante anche ai guariti dal cancro, approvando la legge sull’oblio oncologico”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo la settimana scorsa all’evento promosso dalla Fiagop presso la Camera dei Deputati, in occasione della Giornata mondiale contro il cancro pediatrico. “Si stima che in Europa vivano dalle 300mila alle 500mila persone guarite da un tumore che li aveva colpiti in età pediatrica- ha aggiunto Schillaci- di cui circa 50mila in Italia”.

– FIAGOP: IN ITALIA OGNI ANNO 1.500 BAMBINI RICEVONO DIAGNOSI TUMORE “In Italia sono circa 1.500 i bambini che ricevono una diagnosi di malattia oncologica ogni anno, a cui si aggiungono circa 900 adolescenti”. Lo ha fatto sapere il presidente della Federazione Italiana Associazioni Genitori e Guariti Oncoematologia Pediatrica, Paolo Viti, in occasione di un convegno organizzato dalla Fiagop alla Camera, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Pediatrico, che ricorre il 15 febbraio. “Gli ultimi progressi scientifici- ha proseguito Viti- hanno però consentito di far crescere fino all’80% il tasso di guarigione”.

– ANTIBIOTICO-RESISTENZA. ANDREONI (SIMIT): IN ITALIA 11MILA MORTI L’ANNO “Siamo di fronte ad una vera pandemia: in Italia ogni anno si calcola che muoiano 11mila persone per l’antibiotico-resistenza, siamo purtroppo il Paese in Europa con il maggior numero di morti”. Così il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della SIMIT, interpellato dalla Dire a Roma in occasione del convegno ‘Insieme contro le infezioni correlate’, promosso dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali. “Abbiamo 2mln e 700mila giornate di degenza occupate ogni anno- ha proseguito- e 2mld e 400mln spesi ogni anno”.

– GOBBI (IRCCS NEGRAR): DENGUE GIÀ IN ITALIA, ATTENTI A ZANZARA AEGYPTI “Il problema si presenta quando arriva un viaggiatore con la dengue in primavera e in estate, quando in Italia è molto diffusa la zanzara tigre. In questo caso possiamo avere il rischio di epidemie autoctone ed è necessario tenere alta la sorveglianza”. A farlo sapere il professor Federico Gobbi, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive e Tropicali dell’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria, intervistato dalla Dire in merito all’allarme scattato in tutta Italia con i controlli negli aeroporti per prevenire il rischio di diffusione dell’infezione dengue, dopo l’aumento dei casi in vari Paesi come Brasile e Argentina. “Va chiarito però che la zanzara tigre in Italia è già presente da decenni- ha proseguito- pertanto bisogna monitorare che non arrivi l’Aedes aegypti, zanzara vettore della dengue”.

– FECONDAZIONE ASSISTITA, ASSOCIAZIONE COSCIONI: SCHILLACI INTERVENGA SU LEGGE 40 A venti anni dalla sua approvazione, la legge 40 sulla fecondazione assistita presenta “ancora molti divieti discriminatori che vanno contro il diritto alla salute e alcune libertà fondamentali sancite dalla nostra Costituzione”. Eppure, i successi nei tribunali “consentono ogni anno la nascita di circa 14mila bambini”. Tra i divieti ancora in vigore, quello che non consente di donare alla ricerca gli embrioni non idonei per una gravidanza, quello che impedisce di accedere alla procreazione medicalmente assistita (PMA) alle persone single e alle coppie dello stesso sesso e quello di accedere alla gravidanza per altri (GPA). Per questo l’avvocata Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente segretaria nazionale e tesoriere dell’Associazione ‘Luca Coscioni’ hanno inviato una lettera al ministro della Salute, Orazio Schillaci.

– CON UN INTERVENTO DI CHERATOPROTESI UNA DONNA RIACQUISTA LA VISTA DOPO CINQUE ANNI DI BUIO Anna Maria De Luca, una donna di 66 anni, residente ad Ariccia, ha riacquistato la vista dopo circa 5 anni di buio da un occhio, completamente cieco da 21 anni. La signora è stata sottoposta a un intervento effettuato, all’ospedale dei Castelli, con una tecnica tutta italiana denominata “Cheratoprotesi”, ovvero l’installazione di una protesi artificiale biologica a lungo termine bio integrabile capace di risolvere i casi complicati non risolvibili con il trapianto di cornea. Grazie all’impegno assunto dalla Asl Roma 6, che pone l’ospedale dei Castelli come punto di riferimento per questo speciale intervento chirurgico, il Lazio è tornato protagonista tra le eccellenze mondiali della chirurgia oculistica. (Cds/ Dire)

Redazione

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