Casal di Principe. ‘Donna e società’, lavori creativi all’IT Carli

Si è tenuto stamane, presso la sala teatro dell’I.T. Carli di Casal di Principe, a conclusione del percorso didattico “Donna e Società” – svolto in occasione della Giornata Internazionale della donna – uno degli incontri più importanti e interessanti su un tema serio e attuale, ovvero quello della donna al centro della vita sociale e culturale, guida delle nuove generazioni.

Dopo il primo evento dell’8 Marzo a scuola, quest’oggi c’è stata la presentazione dei lavori creativi realizzati dalle classi 2^BAFM, 4^AAFM, 4^BAFM, 2^AT, 5^BAFM, 5^AT, che hanno lavorato in collaborazione con il Laboratorio Creativo- Aula Inclusione, coordinati dalla Responsabile Prof. ssa Annarita Garofalo.

Le classi sono state guidate durante i lavori e durante l’esposizione in sala dalle docenti: Maria D’Angelo, Adele Aliperta, Rosaria Pisapia, Raffaela Natale, Serena Pagliarulo, Annamaria Verde col supporto tecnico del prof. Leonardo Zagaria.

Dopo i saluti e ringraziamenti della prof. ssa Garofalo, la prof. ssa D’Angelo, docente di Italiano e Storia delle classi 5^B e 2^B dell’ indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, ha invitato gli alunni della 5^BAFM a commentare il lavoro realizzato col supporto della docente di sostegno Raffaela Natale: è stato illustrato come in classe si è discusso di parità di genere come di un percorso tutt’altro che completato, ripercorrendo i maggiori punti e le maggiori protagoniste dell’emancipazione femminile.

Attraverso immagini scaricate da internet e racchiuse in un unico cartellone, si è visto che l’emancipazione femminile ha avuto uno dei suoi apici grazie all’ ottenimento del diritto di voto per le donne in virtù del movimento delle cosiddette “suffraggette”.

L’allieva, commentando le immagini, ha spiegato che il movimento per l’ottenimento del diritto di voto ha acquisito ancora più forza dopo la prima guerra mondiale, quando l’elevatissimo numero di uomini morti o feriti al fronte costrinse i giovani a puntare sulla manodopera femminile per supportare l’economia di guerra. In tal modo, la maggiore partecipazione delle donne alla vita produttiva del paese portò le donne a richiedere maggiori diritti. Infine, è stato spiegato il significato della giornata e come si sia giunti a ottenere attraverso le battaglie femministe una propria giornata internazionale, l’8 Marzo, riconosciuto globalmente come Giornata internazionale dei diritti delle donne.

Agli alunni della 2^BAFM di intervenire illustrando il lavoro svolto ispirato alle prevaricazioni di genere e che così sono venuti fuori pensieri, volti a riflettere sulla condizione della donna e sul fatto che esiste ancora una forte discriminazione e violazione dei diritti.

L’allieva, a nome della classe, ha riportato un elenco di dati statistici preoccupanti che dimostrano l’esistenza di forti differenze di genere: le donne percepiscono stipendi più bassi degli uomini(15, 3 % contro il 16, 7 %); il tempo speso nel lavoro domestico è diverso, poiché a svolgere il lavoro di casa principalmente sono le donne; circa il 18% delle donne lascia il lavoro dopo la nascita di un figlio, infatti, quasi una donna su 5 tra i 18 e i 49 anni non lavora più dopo essere diventata madre; per quanto riguarda le posizioni lavorative, ha detto che solo il 19 % dei Dirigenti in Italia è donna, nonostante le donne siano più istruite degli uomini (66 % contro il 60%). Dalle statistiche riportate si intuisce che l’Italia non è un paese per le donne e che tutti i diritti per cui si è lottato in passato rischiano di essere vanificati.

La classe 5^A dell’ indirizzo Turismo, coordinata dalla docente di lingua Francese Rosaria Pisapia, ha tracciato un percorso storico-culturale su una figura femminile di rilievo dell’ inizio del Novecento, non solo in Francia, ma in tutto il mondo: Coco Chanel. Il percorso, come ha spiegato un’alunna, parte dalla Belle Epoque fino ad arrivare agli anni Cinquanta del Novecento, concentrandosi sul connubio moda – femminilità, che era centrale per la nota stilista. Chanel è stata presentata come un’ avanguardista del costume, una donna capace di reinventarsi e di dettare il trend alle generazioni successive. Questo percorso è servito a guardare la storia dal punto di vista delle donne.

Dopo gli interventi, la prof. ssa Serena Pagliarulo, ha sollecitato gli alunni della 2^ A dell’ indirizzo Turismo, ad illustrare il loro lavoro. Alcune allieve hanno spiegato che spesso i grandi eventi della Storia nascono dalle azioni di persone comuni, infatti, Rosa Parks – il personaggio femminile su cui loro si sono soffermati, non era una leader, ma una sarta. E’ stato spiegato che è stato, però, un suo gesto a dare una vigorosa spinta alle proteste contro la segregazione razziale, diventando così un simbolo per i neri d’ America. La scelta della donna afroamericana di non alzarsi dal posto riservato ai bianchi su un autobus, dopo una giornata di lavoro, la portò all’arresto, ma diede anche l’avvio a un movimento sociale senza precedenti di lotta contro il razzismo. Le allieve hanno affermato che la vita di Rosa Parks e le sue azioni coraggiose ci ricordano le nostre responsabilità personali nel difendere ciò che è giusto. La vita di questa donna straordinaria è stata una lezione di perseveranza. Il suo atto solitario di disobbedienza civile è stata la scintilla che ha acceso l’inizio e la fine per la segregazione e ha ispirato milioni di persone in tutto il mondo a essere coinvolti nella lotta per l’uguaglianza razziale.

Infine, è stato presentato il lavoro realizzato dalla prof. ssa Annamaria Verde, docente di Diritto, col supporto della docente di sostegno Raffaela Natale per la classe 5^B dell’ indirizzo Amministrazione, Finanze, Marketing. Alcune alunne hanno spiegato che le docenti, partendo dalla giornata dei diritti sulle donne, si sono soffermate con loro a parlare della violenza sulle donne. Da qui è nato il loro lavoro: gli alunni hanno fatto delle foto, simulando scene di violenza e descrivendo con frasi d’effetto le diverse situazioni vissute quotidianamente da un numero consistente di donne. Le allieve hanno concluso il loro intervento, affermando che la violenza si può manifestare come violenza fisica, psicologica, sessuale, economica, sociale e perciò va combattuta. Inoltre, è stato detto che nonostante i numerosi passi avanti nel contrasto alla violenza sulle donne, dai dati emerge il ritratto di una società italiana ancora permeata di pregiudizi di genere.

A conclusione dell’ evento, dopo aver assistito alla presentazione dei lavori, la dirigente scolastica dott. ssa Tommasina Paolella, è intervenuta ringraziando e congratulandosi con gli alunni e le docenti per l’impegno e il lavoro svolto. Attraverso parole semplici, ma significative, la dirigente ha ricordato a tutti quanto sia importante combattere le prevaricazioni di genere, richiamando gli studenti al rispetto reciproco e dei diritti di tutti. In modo particolare, la DS si è rivolta alle studentesse e con esempi di episodi di cui sono spesso protagoniste ha cercato di far capire loro quanto sia importante imporre il rispetto della propria persona e dei propri diritti, soffermandosi soprattutto sul tema della libertà individuale che nessuno deve mai ledere. Infine, non è mancato un riferimento nel suo discorso alla pericolosità dei commenti offensivi che molte donne e ragazze sono costrette a subire sui social dagli uomini. La giornata è stata allietata dall’ esibizione di un’alunna, che con la sua splendida voce ha dedicato alcune canzoni a tutte le donne dell’istituto.

di Maria D’Angelo
prof.ssa IT Guido Carli di Casal di Principe

Redazione

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