Infermiera 118 scaraventata contro la saracinesca
Infermiera aggredita mentre soccorreva una persona a terra vittima di un incidente stradale.
Verso le 20 di ieri sera, un’ambulanza del 118 è intervenuta a Maddaloni sul luogo del sinistro: diverse le persone coinvolte, una incosciente.
Giunti sul posto, però, la realtà dei fatti cambia: da soccorritori, l’infermiera e il suo autista si sono trasformati in vittime di un’aggressione fisica e verbale da parte dei presenti.
La denuncia arriva direttamente dall’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate’, che ha ricevuto la testimonianza di prima mano della vittima.

L’infermiera della postazione 118 di Maddaloni (CE) racconta che “ieri sera (3 marzo, ndr), intorno alle 20:10, siamo stati allertati per un incidente stradale, dove vi erano più coinvolti ed un ragazzo incosciente a terra. Arriviamo in minuti, scendo dal mezzo ed inizio a soccorrere il ragazzo a terra”.
“Il ragazzo era cosciente ma agitato e gli chiedo il nome. A questo punto si alza e con una forza inaudita mi prende per la gola stringendola e mi scaraventa nella saracinesca facendomi cadere. Non contento, si è avventato su di me e solo a quel punto mi hanno portata via mettendomi a sicuro nel mezzo sanitario. Io e il mio autista ci chiudiamo in ambulanza e allertiamo i Carabinieri”, sottolinea l’infermiera.
“Mentre aspettavamo l’arrivo delle forze dell’ordine, l’aggressore si avvicinava: in tutti i modi possibili cercavamo di tenerlo a bada ma lui ha iniziato ad inveire verbalmente chiamandomi con epiteti particolari come ‘zoccola, cretina’ esortandomi a scendere nuovamente per calmare il paziente agitato”.
Giunti sul posto i Carabinieri, la donna è stata soccorsa e medicata: alla fine, per lei, solo una contusione cervicale ed ecchimosi al collo.
“Ennesima donna aggredita, ennesimo tentato omicidio”, gridano dall’associazione di categoria.