Lukoil, vicepresidente muore ‘all’improvviso’
La Lukoil, colosso petrolifero russo, investito da un’altra tragedia. Lo stesso gruppo ha annunciato la morte del suo vicepresidente Vitaly Robertus.
In un comunicato l’azienda sostiene che Robertus è morto “improvvisamente” all’età di 54 anni. Lo riporta Sky News.
Robertus era alla Lukoil da più di 30 anni ed è l’ultimo di una serie di alti dirigenti del settore petrolifero e del gas a morire in circostanze improvvise.
Nell’ottobre 2023 Lukoil aveva dichiarato che il presidente del consiglio Vladimir Nekrasov era morto per insufficienza cardiaca all’età di 66 anni.
L’ex alto dirigente, Alexander Subbotin, è stato trovato morto nel maggio 2022 mentre nel settembre dello stesso anno i media statali avevano riferito che il presidente Ravil Maganov era morto dopo essere caduto dalla finestra di un ospedale a Mosca.
COS’È LA LUKOIL
Lukoil è la più grande compagnia petrolifera russa, e una delle maggiori al mondo. La compagnia ha avuto origine nel 1991 dalla fusione di 3 aziende energetiche siberiane statali: la Langepasneftegaz, la Uraineftegaz e la Kogalymneftegaz; la nuova entità formatasi con la fusione ha preso anche il nome dalle iniziali delle 3 aziende originarie.
Con la caduta dell’Unione Sovietica e l’avvento di concorrenti internazionali, in particolar modo la BP, Lukoil avviò al termine degli anni ’90 una campagna di potenziamento e valorizzazione del proprio brand e di rinnovamento dei propri impianti, per rafforzare la propria posizione sul mercato russo.
ATTIVITÀ IN ITALIA
In Italia, LUKoil ha acquisito nel 2008 dalla ERG il 49% dello stabilimento petrolchimico di Priolo Gargallo in Sicilia. Attraverso l’esercizio di successive opzioni put sulle restanti quote ERG, la partecipazione di Lukoil nella joint-venture ISAB è cresciuta al 60% nel 2011. Nel settembre 2012 la Lukoil ha acquistato l’80% delle quote, acquisendo infine anche il restante 20% a fine 2013.
Per via dell’invasione russa in Ucraina, il 4 dicembre 2023, la raffineria Isab di Priolo, con la nazionalizzazione del Governo Meloni, assicurata continuità produttiva degli impianti.