La nuova realtà del mondo del lavoro in Campania

Gli ultimi dati sul mercato del lavoro della Campania sono positivi. Nel terzo trimestre 2023 il tasso di occupazione è arrivato al 45% con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente.

La nuova forza lavoro può contare sui giovani e sugli over 50, dato che entrambe le fasce d’età hanno registrato una crescita nel tasso di occupazione tra il 2019 e il 2022.

Purtroppo, rimane ferma l’occupazione femminile mentre aumentano i contratti a termine.

Tutto questo è dovuto anche allo stato dell’economia della regione, che ha registrato dati positivi, spinto dall’industria della costruzioni e del turismo.

Questo trend positivo continua anche nel 2024 in tutta la Campania.

Infatti, il report dell’Azienda speciale “Valisannio” della Camera di Commercio Irpinia Sannio riporta che, nel primo trimestre dell’anno, in provincia di Avellino ci saranno 6mila nuove assunzioni ed altre 4mila nella provincia di Benevento.

Il settore dei servizi è quello che registra il maggior numero di assunzioni in entrambe le province, dove le aziende ricercano operai specializzati, impiegati delle professioni commerciali e dirigenti con elevata specializzazione.

Ma la regione è entrata in campo anche per l’occupazione femminile. Per questo ha annunciato la Concessione di contributi alle imprese (un totale di 675mila euro) per incentivare l’assunzione di forza lavoro femminile che, ad ora, ammonta appena al 30% mentre la media italiana è del 50%.

“Leghiamo questa misura anche a un fenomeno emergente che è quello della violenza contro le donne,” ha detto Loredana Raia, Vicepresidente del consiglio regionale della Campania, “e all’interno della legge abbiamo previsto proprio un articolo che riguarda queste situazioni.” Infatti, per le aziende che assumono le vittime di violenza, il contributo è del 100%.

Insomma, il mondo del lavoro sta cambiando per essere sempre più inclusivo ed accessibile. Così come è sempre più innovativo e digitale. I lavori tradizionali sono cambiati. Ad esempio, operai che lavorano nel fissaggio di materiali come la plastica, il metallo ed il legno usano le moderne viti autofilettanti per velocizzare e facilitare le mansioni.

Sempre più di tendenza sono i lavori che si concentrano sull’economia green con le imprese italiane e campane che cercano specialisti della sostenibilità, della transizione ecologica e della trasformazione digitale.

Tra le ricerche di lavoro che saranno più attive in regione, il 41% include dirigenti, specialisti e tecnici.

Del totale delle nuove assunzioni, il 38% richiede titoli di studio come lauree e diplomi di istituti di istruzione superiore.

Il fabbisogno regionale si concentra su materie Stem, cioè scienza, tecnologia, ingegneria e matematica con figure come i conduttori di impianti.

Però, anche la Pubblica Amministrazione ha nuovi bandi ed annunci di lavoro per i campani. Ad esempio, grazie al Programma Capacità Coesione per il Sud che permette alla regione di reclutare 70 nuovi funzionari a tempo indeterminato negli enti pubblici attraverso un concorso pubblico.

I profili ricercati in Campania includono figure con competenze specialistiche e tecniche che potranno supportare l’attuazione dei Programmi regionali finanziati con i Fondi per la coesione.

Altrettanto importante per i cittadini campani è la formazione. Per questo la regione ha recentemente annunciato la collaborazione con FMTS Group per la formazioni di chef e pizzaioli in regione tra i 18 e 29 anni, con le candidature che sono state aperte a febbraio 2024.

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Redazione

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