Orta di Atella. Investì coetaneo: fermato il figlio del boss
Accusato di tentato omicidio per aver investito con la propria auto un 22enne, rendendolo invalido a vita.
Raffaele Mundo, 26 anni, è stato fermato dai Carabinieri ad Orta di Atella (Caserta).
Le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord – Aversa.
Secondo quanto accertato dai Carabinieri della S.O. di Marcianise, lo scorso 6 febbraio Mundo era in auto con la fidanzata ad Orta di Atella quando incrociò il 22enne, che era a piedi.
I due si conoscevano e sembra che avessero in sospeso questioni a legate ad affari illeciti, forse lo spaccio di droga, anche se il movente non è ancora emerso con chiarezza.
Le attività investigative – condotte attraverso testimoni e immagini di videosorveglianza – consentivano di ricostruire l’esatta dinamica del grave fatto delittuoso, facendo emergere, a carico del predetto, gravi indizi di colpevolezza per l’ipotesi di reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi.
Mundo, dopo aver visto il 22enne, fece inversione con l’auto, inseguì l’altro ragazzo e lo investì, per poi fuggire. La vittima fu portata d’urgenza in ospedale.
Al 22enne fu riscontrata una lesione al midollo spinale che gli provocato la paralisi permanente degli arti inferiori e altri gravi problemi fisici.
Mundo, con precedenti per spaccio e altri reati, era già stato arrestato qualche anno fa per un altro tentato omicidio.
Il padre Salvatore Mundo è ritenuto vicino al clan dei Casalesi (famiglia Russo legata agli Schiavone), è stato scarcerato di recente ed è attualmente sottoposto alla sorveglianza speciale.
Nell’ambito dell’attività di perquisizione domiciliare e personale, svolta presso l’abitazione dell’interessato, veniva rinvenuta la somma contante di € 21.250,00, di cui non veniva giustificato il possesso, nonché sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di 3,25 grammi, suddivisi in quattro dosi. Il tutto sottoposto a sequestro penale.
Il destinatario della misura precautelare veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, in attesa dell’udienza di convalida.