Prostituzione casalinga nel regolamento sicurezza a Salerno
La prostituzione casalinga nel regolamento sicurezza del Comune di Salerno.
Come si legge nel paragrafo, disposizioni sulla prostituzione casalinga laddove si vieta “all’interno degli edifici condominiali quando, a seguito delle consentite verifiche della Polizia Municipale, venga accertato che essa provochi disturbo alla tranquillità degli altri residenti o offenda la civile convivenza per le modalità con cui essa si svolge”.
Il Comune di Salerno ha posto dei vincoli. In poche parole, finestre e balconi chiusi, serrande abbassate. Vietato ogni tipo di rumore.
Inoltre, salita e la discesa dei clienti non deve creare alcun disturbo agli altri condomini.
Il Comune vara un nuovo regolamento di polizia e sicurezza urbana e scatta la stretta in diversi ambiti, come la vendita di alcol dai distributori automatici e i giochi in strada.
Il regolamento contiene diverse disposizioni: per la tutela dei monumenti e dei parchi.
Occhio al corretto conferimento dei rifiuti, sulla tutela degli animali, sulle emissioni sonore nelle abitazioni private.
E le multe possono arrivare fino ai 500 euro.
Tra le attività vietate, quella di “praticare giochi, gare di qualsivoglia genere sulle strade pubbliche o aperte al pubblico transito, compresi marciapiedi e i portici, quando possono arrecare intralcio o disturbo, costituire pericolo per sé o per altri, procurare danni a persone o cose”.
Vietati anche lavavetri, parcheggiatori abusivi, nonché l’esercizio di mestiere girovago, se non autorizzato in determinate aree, quali disegnatore, pittore, scrittore, narratore, rigattiere, acrobata, cantante.
Particolare attenzione riservata alla vendita e al consumo di alcol.
In particolare “è fatto divieto di vendere per asporto, in forma ambulante ovvero attraverso apparecchi automatici qualsiasi bevanda alcolica e superalcolica tutti i giorni dalle ore 22.00 fino alle ore 6:00 del giorno successivo così come è vietato per “gli esercizi commerciali di vicinato, alle medie e grandi strutture, di vendere bevande alcoliche e superalcoliche da asporto dalle ore 24:00 alle ore 6:00”.
Non solo, “dalle ore 24.00 alle ore 6.00 nelle strade pubbliche o aperte al pubblico è altresì vietato il consumo di qualsiasi bevanda alcolica e superalcolica in qualsiasi tipo di contenitore”.
LA PROSTITUZIONE IN ITALIA
La prostituzione in Italia non è reato. Si è passibile di denuncia se il rapporto sessuale viene consumato in luogo pubblico.
O nel caso di sfruttamento/favoreggiamento della prostituzione; se vengono allestite case di tolleranza ormai abolite dalla legge Merlin nel 1958.
Quindi prostituirsi nella propria abitazione o in albergo è legale.