Ruba due bottiglie di whisky e poi le rivende
Nella serata di ieri i poliziotti sono intervenuti in un esercizio commerciale nei pressi di via Mamiani ad Ancona per di una segnalazione che riferiva di un soggetto che aveva rubato due bottiglie di whisky.
Intorno alle 20, giunti sul posto, i poliziotti – anche grazie alle descrizioni fornite – riuscivano a risalire all’autore del furto, a loro già noto, italiano, classe ’87, con numerosi precedenti.
Diramata la descrizione dell’uomo questo veniva poco dopo rintracciato nei pressi di piazza Rosselli.
L’uomo, all’interno del supermercato si era aggirato con fare circospetto e, una volta giunto allo scaffale dei superalcolici, prelevava due bottiglie, si spostava all’interno della corsia, rimuoveva con forza l’anello antitaccheggio e, assicurandosi di non essere visto dal personale, celava la merce all’interno dello zaino, dirigendosi poi verso l’uscita.
Dopo essere stato fermato dagli agenti l’uomo ammetteva quanto aveva commesso poco prima ma all’interno dello zaino che aveva ancora addosso le bottiglie di whisky non venivano trovate.
Il soggetto riferiva ai poliziotti di aver venduto la merce rubata ad un altro esercizio commerciale.
I poliziotti si recavano presso il negozio da lui indicato e, all’interno, vedevano esposte le bottiglie di super alcolici.
Il titolare dell’esercizio commerciale, bengalese di circa 20 anni, a domande dei poliziotti non riusciva a giustificare la presenza della merce esposta ed, in particolare delle due bottiglie, non avendo alcun documento che potesse attestarne l’acquisto regolare.
Non riuscendo a fornire alcuna spiegazione in merito il bengalese dopo qualche minuto riferiva ai poliziotti di aver acquistato le bottiglie da un uomo, a lui sconosciuto.
Nonostante conoscesse il valore di mercato della merce l’uomo si giustificava dicendo di non aver pensato che potessero essere provento di furto.
Condotti entrambi in Questura i due venivano deferiti in stato di libertà per i reati, rispettivamente, di furto e ricettazione.