Salvatore Ronghi aderisce alla Lega
Salvatore Ronghi, Presidente di ‘Sud Protagonista’, ha aderito alla “Lega”.
Insieme con lui, 75 dirigenti del movimento politico meridionalista hanno sottoscritto la tessera di adesione al partito guidato da Matteo Salvini.
Stamani, la notizia è stata resa nota nella conferenza stampa, tenuta, a Napoli, con la partecipazione del Sottosegretario al Lavoro e Commissario regionale della Lega, Claudio Durigon, del Segretario di “Sud Protagonista Campania”, Raffaele De Cicco, del dirigente di Sud Protagonista Calabria”, Giuseppe Martorano, e alla presenza del Sottosegretario Giuseppina Castiello, del deputato Gianpiero Zinzi, del capogruppo regionale Severino Nappi, della consigliera regionale Carmela Rescigno e di altri dirigenti della Lega.
“L’obiettivo è quello di proseguire la nostra azione politica per il lavoro e lo sviluppo in Campania e nelle altre Regioni del Sud Italia nell’ambito di una nuova alleanza politica, che riparte dal territorio e mette al centro dell’attenzione il lavoro e lo sviluppo, attraverso iniziative e strumenti concreti e di qualità, come il Piano Straordinario per il lavoro nel Sud, che abbiamo presentato nel maggio scorso a Pozzuoli e che il Sottosegretario Durigon ha condiviso e portato avanti, e come i provvedimenti per le infrastrutture nel Sud che il Ministro Salvini sta realizzando a beneficio del Sud e, quindi, dell’Italia, e, tra essi, proporremo la realizzazione dell’aeroporto di Grazzanise”, ha sottolineato Ronghi, che ha aggiunto: “mentre l’Italia, grazie al governo di centrodestra, ha raggiunto il massimo del livello occupazionale, la disoccupazione in Campania e particolarmente a Napoli è ancora al 21%, questa è una vera emergenza da affrontare urgentemente come priorità nazionale”.
“L’obiettivo – ha proseguito Ronghi – è vincere, come Lega, le elezioni europee e, dopo gli anni di disastri provocati da De Luca e dal centrosinistra e dopo l’assistenzialismo parassitario alimentato dai cinque stelle in Campania, vincere le regionali in Campania con una proposta politica forte e credibile per dare alla nostra regione un governo di alta qualità e statura istituzionale. Ed io lavorerò fortemente per raggiungere questo obiettivo”.
“Con Salvatore Ronghi abbiamo condiviso importanti battaglie e successi sindacali, politici, elettorali e di governo alla Regione Lazio e sono molto orgoglioso di poter riprendere insieme il percorso politico per realizzare importanti progetti per il lavoro nel Sud Italia e particolarmente in Campania – ha sottolineato Durigon -, particolarmente in questa regione l’adesione di Ronghi e del suo Movimento politico “Sud Protagonista” significa dare forza e qualità al progetto politico della Lega per il territorio e potenziare il radicamento e la crescita del nostro partito per vincere, prima alle elezioni europee, e poi alle elezioni regionali in Campania affinchè questa Regione possa avere un governo serio, credibile e di qualità. Non ci possiamo permettere più un’Italia divisa economicamente” – ha sottolineato Durigon – per il quale “se l’Italia vuole crescere, deve puntare sullo sviluppo e sul lavoro nel Sud. Le scelte che il centrodestra farà in Campania faranno sì che questa regione torni ad essere protagonista dello sviluppo di tutto il Sud”.
“La Campania è ultima in tutti i settori fondamentali della vita dei cittadini, in particolare sanità e lavoro, per l’incapacità politica e di governo del centrosinistra, che si è dimostrato lontano dalla esigenze dei cittadini, da ultimo su temi come l’emergenza bradisismo e quella legata al dissesto del quartiere Vomero– ha evidenziato De Cicco -, su di essi lavoreremo per mettere in campo una proposta finalizzata a garantire la sicurezza degli immobili e dei cittadini”.
“Il Governo centrale sta realizzando importanti iniziative per il Sud Italia a cominciare dal finanziamento del progetto per realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina ed altre fondamentali infrastrutture” – ha aggiunto Martorano – per il quale “occorre poter agire in sinergia con le Regioni per potenziare gli effetti di tale azione di governo ed, in tale ottica, occorre rilanciare la sfida del buon governo delle Regioni che vede il centrodestra fortemente impegnato anche attraverso la competizione che potrà essere generata dal regionalismo differenziato contestuale alla definizione e finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni”.