Truffe anziani, è allarme: ecco come evitare di cascarci

“Le truffe a danno degli anziani sono in pericoloso aumento in Italia, al punto da essere cresciute di quasi il 20% rispetto al periodo pre-Covid“. Lo afferma il Codacons, commentando il caso dell’anziana truffata a Roma ad uno sportello bancomat in zona Trastevere.

I dati ufficiali segnano un incremento costante delle truffe a danno dei cittadini over 65, cresciute del +19,4% nel biennio 2021/2022 – spiega il Codacons – Le regioni che fanno registrare il maggior numero di truffe a danno di anziani sono il Lazio, l’Emilia Romagna, l’Umbria, la Lombardia, l’Abruzzo e il Piemonte.

Tra le truffe più diffuse- segnala il Codacons- c’è quella del finto avvocato che chiede soldi per risolvere una faccenda seria che vede coinvolto un parente stretto (figlio, coniuge, nipote, ecc.), quella dei falsi funzionari di enti o società (Inps, Enel, Acea, ecc.) che si introducono in casa e derubano le vittime, quella del nipote in difficoltà che ha bisogno urgentemente di contanti.

C’è poi il raggiro dei falsi vicini che chiedono di poter entrare in casa per recuperare un oggetto caduto dal balcone, o la truffa su prelievi e pensioni, con la vittima che, dopo aver prelevato al bancomat o riscosso la pensione agli uffici postali, viene raggiunta da finti addetti della banca o della posta i quali, con la scusa di verificare un errore, si fanno consegnare i soldi e li sostituiscono con banconote false.

truffe anziani

Di seguito i consigli del Codacons agli anziani per non cadere nella trappola delle truffe:

– Diffidare delle apparenze: i truffatori si presentano sempre in modo distinto, con sorrisi cordiali e un aspetto rassicurante, utilizzando modi amichevoli allo scopo di conquistare la vostra fiducia;

Non fornire mai al telefono informazioni a sconosciuti relative ai propri parenti (nomi, indirizzo di residenza, ecc.);

– Riagganciare subito il telefono se qualcuno chiama chiedendo soldi per un parente in difficoltà;

– Non accettare l’aiuto di sconosciuti per compiere operazioni agli sportelli bancomat o riscuotere le pensioni, e mai far finire carte di credito e bancomat nelle mani di terzi;

– Ricordare che nessun operatore di società energetiche, telefoniche, bancarie o assicurative è autorizzato a riscuotere denaro direttamente presso il domicilio degli utenti;

Non permettere ai tecnici di andare da soli in altre stanze: non hanno alcun motivo per fare ciò e se sono in buona fede accetteranno senza problemi di essere seguiti;

– In caso di un controllo di un intervento tecnico in casa su caldaie o contatori, visionare sempre il lavoro dei tecnici e prestare sempre attenzione alle attività svolte nella propria casa;

– Non lasciare beni di valore in vista: prima di far entrare estranei nella propria abitazione, è importante mettere al sicuro qualsiasi bene sia “a portata di mano”;

– Gli operatori del gas o dell’energia che bussano alla porta devono obbligatoriamente indossare un cartellino identificativo, riportante il nome dell’addetto e della società per cui lo stesso lavora;

– Non farsi mai distrarre: solitamente, se si tratta di una truffa, gli sconosciuti si presentano in due, uno distrae il proprietario dell’abitazione mentre l’altro ruba nelle stanze.

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Redazione

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