(VIDEO) Pioggia a Napoli, fiume di fango in strada del Vomero
Con il maltempo e le piogge di questa mattina un nuovo fiume di fango ha inondato via Solimena. Sottoscala dei palazzi, locali commerciali e appartamenti a livello strada allagati dall’acqua melmosa e dai detriti.
I residenti sono corsi in strada allarmati da ciò che accadeva e hanno iniziato a svuotare i locali senza successo. Pronto l’intervento dei vigili del fuoco con due autoclavi per mettere in azione le pompe idrovore.
Al lavoro anche il personale di Abc nei due cantieri aperti dopo le voragini. Momenti di tensione tra questi ultimi e alcuni cittadini esasperati dalla drammatica situazione.
“Ha ceduto un altro tratto della fognatura – hanno denunciato alcuni presenti agli esponenti di Europa Verde – perché qui le fogne non sono mai state riparate e manutenute. Si sono sempre fatti interventi con rattoppi che, alla fine, hanno causato questo disastro. L’intero sistema sta collassando e noi rischiamo di perdere le nostre case. Dall’inizio dell’emergenza nessuno ci ha detto veramente le cose come stanno e anche oggi siamo costretti a vedercela da soli”.
“Purtroppo stiamo assistendo a un disastro annunciato – hanno dichiarato Borrelli e Milano – frutto di anni di inaccettabile superficialità nella gestione del sottosuolo. Prima di tutto va garantita la massima assistenza ai cittadini che non possono essere abbandonati a loro stessi di fronte a questo problema. Con il paradosso che proprio ieri i residenti al civico 113 di via Solimena, sgomberato in seguito alla voragine, si sono visti recapitare una nota dell’ufficio Sicurezza abitativa del Comune di Napoli che li informava del cessato pericolo e della praticabilità del fabbricato e delle aree limitrofe. A poche ore di distanza ecco il nuovo disastro. Evidentemente qualcosa non quadra. Bisogna procedere al più presto a una verifica puntuale dell’intero sottosuolo collinare e della rete idrica per arrivare alle cause dei continui allagamenti dell’intera zona che stanno causando disagi pesanti a famiglie e commercianti”.