Vampe San Giuseppe, guerriglia contro Polizia e Municipale
Scene di guerriglia urbana a Palermo per difendere le tradizionali ‘vampe di San Giuseppe’.
Dall’Albergheria alla Kalsa sono state date alle fiamme cataste di legna, vecchi mobili e persino elettrodomestici con denso colonne di fumo visibili in diversi quartieri della città.
C’è voluto circa mezzora prima che la situazione tornasse alla normalità e le fiamme venissero spente. Momenti di tensione anche alla Kalsa e in via Montalbo.
Sassi, bottiglie e pezzi di vetro contro vigili del fuoco e forze dell’ordine.
“Gli interventi sono stati svolti in continua sinergia con le forze dell’ordine: polizia, carabinieri e guardia di finanza – fanno sapere dal Comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo -. Purtroppo, però, anche quest’anno come i precedenti si registrano aggressioni”.
In via Carmelo Lazzaro a seguito di una sassaiola è stato danneggiato un mezzo, fortunatamente nessuno tra vigili del fuoco e forze dell’ordine è rimasto coinvolto. Lanci di bottiglie, pietre e pezzi di legno si sono registrate in diverse zone della città con gli agenti in assetto antisommossa.
Vampe San Giuseppe: agguato a polizia municipale
Un agguato ieri sera è stato organizzato alla polizia municipale di Palermo, dopo i ripetuti interventi delle forze dell’ordine per spegnere e rimuovere le vampe di San Giuseppe, enormi falò di legna, mobili vecchi e suppellettili accatastati da giorni e dati alle fiamme ieri sera nei quartieri popolari della città.
Una telefonata arrivata al 112 segnalava un’auto in fiamme, nel rione Brancaccio, con la presenza di feriti.
Ad intervenire è stata una pattuglia della sezione infortunistica con due poliziotte. Ma le strade attorno all’auto data alle fiamme, una Smart, erano state bloccate con alcuni cassonetti rendendo complicate le manovre.
Il furgone della polizia municipale è stato preso a sassate e i vetri sono andati in frantumi. Le due vigilesse, rimaste miracolosamente illese, hanno avuto la prontezza di risalire sul mezzo e trovare riparo nel vicino deposito delle ferrovie dopo essere state inseguite.
Sono arrivati in soccorso agenti di polizia e i vigili del fuoco che hanno spento l’auto in fiamme, oltre a un elicottero. Solo dopo un’ora il furgone dell’infortunistica ha potuto lasciare il deposito.
Gli autori della sassaiola contro il mezzo della polizia municipale sono state una ventina di persone che adesso vengono ricercate dalla polizia.
“E’ stata un’aggressione all’azione messa in campo da parte delle forze dell’ordine che hanno contrastato tutto il giorno l’accensione pericolosa delle vampe – dicono dal comando della Polizia municipale – Non c’era via d’uscita. Un agguato studiato e messo in atto per colpire chi si sarebbe presentato per primo sul finto incidente”. La Smart data alle fiamme è risultata rubata.