“Facciamo il bunga bunga, spogliati”: 65enne ridotto in schiavitù
“Mario spogliati subito che oggi facciamo il bunga bunga. E mi devi far divertire”.
Una coppia di Caltanissetta è stata arrestata a Cogne dai Carabinieri e condotta nel carcere di Brissogne con l’accusa di di violenza sessuale in concorso.
Le telecamere piazzate nell’appartamento in Villaggio Cogne, una frazione del piccolo comune, 1350 abitanti nella Valle d’Aosta meridionale, riprendono la scena.
Una delle 10 violenze sessuali subite da Mario, il padrone di casa, a opera di Antonino, 57 anni e di sua moglie Maria Assunta, 64.
I due sono accusati di aver più volte violentato un uomo di 65 anni, riprendendo le scene di violenza e minacciando di diffondere i video.
“Raccapriccianti violenze subite“, annota il gip, videoriprese dal circuito di videosorveglianza dell’abitazione.
LA DENUNCIA
Il caso è venuto alla luce perché la vittima, stremata, ha suonato alla caserma dei carabinieri di Cogne e ha denunciato tutto ai militari, a quel punto sono scattati gli arresti.
Secondo quanto ricostruito la coppia – lui 57 anni e lei 64 – aveva preso in affitto nel giugno scorso uno degli appartamenti in Valle d’Aosta di proprietà della vittima, una persona dal carattere mite e ingenuo.
Inizialmente la coppia avrebbe intavolato rapporti amichevoli con la vittima ma poi sarebbe cominciato l’incubo. L’uomo sarebbe stato costretto in almeno una decina di episodi a subire atti sessuali.
LE VIOLENZE
Nei filmati acquisiti dai carabinieri le prove delle dieci violenze subite dalla vittima. Anche la donna partecipava agli stupri: “Adesso diventiamo cattivi, così fai felice mio marito. Spogliati subito che oggi facciamo il bunga bunga. E mi devi far divertire“. Sono queste alcune delle frasi che la coppia diceva al malcapitato 65enne.
Lui li supplicava: “Mi sento male, non mi violentate“. Durante una violenza, come testimoniano alcune immagini, sarebbe anche svenuto. Gli abusi sarebbero avvenuti anche quando l’uomo implorava la coppia di smettere dicendo di avere problemi di salute.
La coppia aveva inoltre occupato l’appartamento dal quale non voleva più andar via. La vittima, ormai terrorizzata dalla coppia, aveva anche cambiato le sue abitudini di vita per evitare di incontrarli.
Fino a quando non si è presentato ai carabinieri per sporgere denuncia.
Dai filmati i militari dell’Arma hanno riscontrato le violenze subite costantemente dal 65 enne. Dopo l’arresto i due coniugi sono stati condotti in carcere.
Il 26 marzo scorso i due sono stati arrestati dai carabinieri. La decisione del tribunale di Torino è attesa per il 4 aprile.