Caivano. Sequestrata una tonnellata di olio d’oliva contraffatto
Il mercato a rischio olio d’oliva contraffatto, carabinieri ne sequestrano quasi una tonnellata a Caivano. Denunciata una 27enne.
“Chiunque pone in vendita o mette altrimenti in commercio come genuine sostanze alimentari non genuine è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a euro 1.032”.
E’ questo il reato a cui risponderà una 27enne di Afragola già nota alle forze dell’ordine.
La donna fermata in strada mentre guidava un piccolo furgone.
Nel cassone, i militari hanno rinvenuto quasi 900 litri di olio di oliva, in contenitori di latta verde.
In auto anche un blocco con le stampe di centinaia di etichette falsificate e non ancora applicate, riconducibili ad un marchio oleario conosciuto.
Il carico è stato sequestrato e sarà sottoposto ad analisi chimiche, la 27enne denunciata.
Ruba otto bottiglie di olio per comprare la cocaina
Ruba otto bottiglie di olio in un supermercato per comprarsi la cocaina: è accaduto a Bolzano.
Protagonista della vicenda è un cittadino marocchino, fermato da una volante della polizia, mentre si trovava nella zona di Piazza Verdi insieme ad un uomo che si è dichiarato di cittadinanza afghana.
Il primo aveva con sé cinque bottiglie d’olio: messo alle strette ha confessato di aver rubato otto bottiglie in un supermercato del centro città e di averne scambiate tre con una dose di cocaina.
L’afghano aveva nascosto sotto gli abiti una tronchese: denunciato anche per porto illegale di oggetti atti ad offendere.
Il cittadino marocchino, risultato di non aver rispettato il divieto di dimora nella provincia di Bolzano, denunciato per la violazione di questo divieto e per furto.
Il questore, Paolo Sartori, ha, inoltre, disposto l’avvio dell’iter di espulsione dei due, con il conseguente trasferimento presso un Centro di permanenza per i rimpatri in attesa di essere scortati nei rispettivi Paesi di origine.