Nuovi autovelox sulla SS7 Appia

Via libera all’installazione di autovelox sulla strada statale 7 Appia. La giunta comunale di Carinola (CE) ha dato il via libera al progetto per l’installazione dei dispositivi elettronici.

L’iniziativa, promossa dall’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppina Di Biasio, ha tra gli obiettivi primari ‘il miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale su tutto il territorio comunale, per ridurre l’onere sociale scaturente dai sinistri stradali’.

Il progetto è stato motivato dall’identificazione di tratti critici sulla SS 7 Appia nel territorio di Carinola, individuati dal Prefetto di Caserta nel provvedimento del 2 aprile 2024.

Alcuni tratti stradali, tra i quali il km. 175+970, il km. 178+300 ed il km. 180+910 della SS7 Appia, sono stati scelti per l’installazione degli autovelox rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento di cui agli artt. 142 e 148 Cds, senza obbligo di contestazione immediata.

L’approvazione del progetto è stata preceduta da una rigorosa valutazione conforme alla normativa vigente.

La spesa complessiva per l’installazione delle apparecchiature Atx è di 20mila euro, un investimento che mira a ridurre gli incidenti stradali e a promuovere comportamenti responsabili da parte degli automobilisti.

NUOVO AUTOVELOX SULLA ‘TELESINA’

E’ attivo da domenica, 14 aprile, il nuovo autovelox installato sulla ‘Telesina’ precisamente sul territorio di Solopaca.

Di certo dopo pochi minuti dalla notizia comunicata dall’Amministrazione Comunale di Solopaca, sui social sono tanti i messaggi di protesta e dissenso per l’ennesimo apparecchio ‘mangia soldi.

Più volte, in passato, proprio la ‘Telesina’ è stata oggetto di polemiche per l’alta concentrazione di autovelox: lo scorso novembre se ne contavano ben sette in 25 chilometri.

COSA FARE PER NON PAGARE LA MULTA

Per non pagare la multa bisogna proporre ricorso. In tal caso bisogna affidarsi ad Associazioni di Consumatori o avvocati che siano veramente competenti nelle sanzioni amministrative e conoscitori della legge 689/81. Infatti, non basta essere un Avvocato famosissimo, c’è bisogno di conoscere attentamente la materia.

Sfatiamo anche il mito: “scarico i moduli, faccio da me!” oppure si rivolgono al ‘cugino di turno’. Istruire un ricorso non è come montare un mobile dove si seguono le istruzioni.

Spesso e volentieri si sente dire “valla a pagare”. Assolutamente no! Chi vi risponde in questo modo o non conosce la materia oppure non vi vuole aiutare.

RICORSO: QUANDO E’ ACCOLTO

Un ricorso viene rigettato quando la Prefettura lo fa con ordinanza o quando il Giudice di Pace emette sentenza. Se manca uno di questi elementi, il ricorso assolutamente non è stato perso.

Se per il GdP bisogna emettere sentenza, per il Prefetto vigila l’istituto del silenzio assenso. Nel senso che: presentato il ricorso e passato un certo numero di giorni, a seconda dei casi, il ricorso si intende automaticamente accolto.

Stranamente – in alcuni casi – i Comuni o gli Enti Provinciali sollecitano il pagamento per i ricorsi vinti. I cittadini però non ci stanno e si muovono con una vera e propria azione legale per far valere le proprie ragioni.

COME AVERE INFORMAZIONI

Tra le varie associazioni presenti in zona vi segnaliamo e vi suggeriamo di contattare IlRicorso.it: sono presenti sul territorio dal 2005 e negli ultimi anni hanno raggiunto risultati strabilianti per gli autovelox di Marcianise, Cellole, Mondragone, Sessa Aurunca, Aversa Nord.

Redazione

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