Operatore sanitario aggredito al pronto soccorso di Battipaglia
Il Nursind esprime profondo sdegno e indignazione per l’aggressione subita da un operatore sanitario presso il pronto soccorso di Battipaglia, nella notte tra venerdì e sabato scorsi.
“Il vile attacco perpetrato nei confronti del nostro collega suscita non solo solidarietà e vicinanza da parte nostra, ma anche un netto e chiaro segnale di disapprovazione nei confronti di un’azienda sanitaria locale, l’Asl Salerno, che continua ad ignorare le reali necessità e preoccupazioni dei suoi dipendenti”, ha detto Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind provinciale.
“La mancanza di fiducia nei confronti dell’Asl Salerno è alimentata dalla sua persistente inerzia nel prendere in considerazione le direttive disconnesse dalla realtà lavorativa e nel non analizzare adeguatamente i fenomeni che conducono alle ripetute aggressioni ai danni degli operatori sanitari”.
ALLARMI RIMASTI INEVASI ED INASCOLTATI
“Nonostante la nostra chiara richiesta di incontro con i vertici del nosocomio, datata lo scorso 6 aprile, nessuna risposta è stata ricevuta, trascurando così il grido d’allarme lanciato in occasione di eventi precedenti che, purtroppo, si sono materializzati nella tragica aggressione subita dal nostro collega”.
La Nursind è delusa dall’assenza di sostegno e solidarietà da parte delle istituzioni competenti, eccezion fatta per il presidente dell’Ordine Professionale di Salerno, Cosimo Cicia, al quale va il sentito ringraziamento per la sua costante sensibilità verso i colleghi.
“La decisione dell’Ordine di costituirsi parte civile è apprezzata e sostenuta dal Nursind, invitando altresì l’Asl Salerno a seguire questo esempio, affinché possa redimersi nei confronti dei lavoratori che legittimamente si aspettano tutela e rappresentanza da parte del loro datore di Lavoro”, ha continuato Tomasco.
“Chiediamo nuovamente di essere ascoltati riguardo alle problematiche del Pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia. Rivolgiamo un appello al prefetto di Salerno affinché vigili sull’effettiva attuazione di tali richieste e affinché l’Asl non continui a ignorare le legittime preoccupazioni del personale sanitario”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Santina Polisciano, delegata Rsa del Nursind a Battipaglia: “La Nursind esprime profonda indignazione per l’aggressione subita dal nostro collega a Battipaglia. È inaccettabile che l’Asl Salerno continui a ignorare le nostre richieste e a trascurare la sicurezza dei lavoratori sanitari. Chiediamo un’immediata azione da parte dell’azienda per garantire un ambiente di lavoro sicuro e proteggere il benessere dei dipendenti“, ha affermato.
“Come rappresentante dei lavoratori, sono sconcertata dall’indifferenza mostrata dall’Asl Salerno di fronte a queste gravi problematiche. Chiediamo un maggiore sostegno istituzionale e un dialogo costruttivo per affrontare le sfide legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro sanitari”.