Pusher aggredisce Carabinieri durante controllo
Doveva essere un controllo di routine ma il pusher, alla vista dei Carabinieri, ha cominciato ad inveire contro di loro aggredendoli fisicamente.
È accaduto nella serata di ieri in via Michelangelo Diana a San Cipriano d’Aversa (CE) dove i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe.
I militari, insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, hanno deciso di procedere al suo controllo.
AGGRESSIONE AI CARABINIERI
La reazione violenta dello stesso, esplosa in una vera e propria aggressione con calci, spintoni e morsi nei confronti dei militari, li ha indotti a fare uso dei dispositivi taser in dotazione, che non sono comunque riusciti a bloccare la furia del 29enne pusher che, allontanatosi a piedi, è riuscito a far perdere temporaneamente le proprie tracce.
Grazie all’aiuto del padre, presente sul posto, è riuscito a scappare liberandosi, lanciandolo sull’asfalto durante la corsa, di un marsupio di colore nero.
Subito recuperato dai militari, risultato contenere un coltello a serramanico, due panetti di hashish per un totale di oltre 100 grami, un bilancino elettronico di precisione e 110,00 euro in banconote di piccolo taglio.
COSTITUITO IN CASERMA
Nel corso della tarda serata l’uomo, resosi conto dell’inutile fuga, si è presentato presso la locale Stazione dei carabinieri dove è stato subito arrestato.
Dopo le formalità di rito è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi.
Contestualmente il padre dell’arrestato, che nelle fasi del controllo si era fisicamente frapposto tra i militari e il figlio, favorendone la fuga, è stato denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale.