Ruba merce in un supermercato e aggredisce un dipendente
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato di Prato ha arrestato in flagranza di reato un cittadino di nazionalità marocchina responsabile di rapina impropria e resistenza a P.U.
In particolare il predetto, pregiudicato per reati contro il patrimonio stupefacenti ed armi nonché colpito dalla misura di prevenzione del DACUR, alle ore 17.40 era entrato in supermercato ubicato in questa via Palermo e dopo aver prelevato alcuni oggetti dagli scaffali, si recava alle casse pagando solamente parte di quelli in suo possesso mentre altra merce, celata nello zaino che aveva al seguito, non veniva presentata per il pagamento.
Scoperto da personale del supermercato, il soggetto cercava di fuggire trattenuto dal dipendente del negozio verso il quale il ladro si scagliava ponendo in essere violenza e minacciandolo gravemente per portare a termine l’ atto delittuoso.
Il tempestivo e provvidenziale intervento sul posto della Volante di zona chiamata nella circostanza consentiva di intercettare la situazione ed evitare ulteriori e più drammatiche conseguenze.
Tuttavia, nonostante il tentativo degli Agenti di calmare il cittadino marocchino esagitato, questi poneva in essere strenua resistenza rendendosi necessario un coattivo intervento per bloccare l’uomo e metterlo in condizioni di non nuocere conducendolo in Ufficio per gli adempimenti conseguenti relativi al suo stato di arresto.
In fase di formalizzazione della denuncia da parte della proprietaria dell’esercizio commerciale, cittadina cinese, emergeva che il cittadino marocchino aveva tentato di appropriarsi di alcuni oggetti presi dagli scaffali e riposti nel suo zaino per poi oltrepassare le casse pagando solo parte della merce.
Scoperto e trattenuto dal dipendente, il fermato andava in escandescenza cercando di fuggire e liberandosi del proprio zaino lanciandolo verso un complice (allo stato rimasto ignoto).
Dopo gli adempimenti di rito l’arrestato veniva messo a disposizione della competente A.G. per il rito per direttissima.