Spacca bottiglia vetro e minaccia autista del bus
Ancora violenza ed aggressione ai danni del persone del trasporto pubblico locale campano.
Attimi di paura su un bus dell’Air Campania della linea Teverola-Aversa-Napoli.
L’autista è stato aggredito e minacciato con il collo di una bottiglia di vetro.
“Quanto accaduto stamattina è l’ennesima dimostrazione di quanto il personale front line di Air Campania sia esposto a rischi enormi”, afferma Marco Sansone dell’Esecutivo Confederale Regionale Usb Campania.
L’uomo stava percorrendo la linea quando, giunto all’altezza del Mc Donald’s di Melito, una passeggera avrebbe preteso di salire fuori fermata.
Il conducente ha proseguito la corsa senza effettuare la fermata vietata ma una volta giunto a Napoli – mentre era in sosta ed in attesa dell’orario previsto per una nuova partenza – la stessa passeggera che aveva reclamato di salire sull’autobus fuori fermata sarebbe entrata all’interno del bus aggredendo l’incredulo autista
Lo ha fatto prima verbalmente e poi minacciandolo col collo di una bottiglia di vetro rotta non appena salita sull’autobus.
Solo grazie al sangue freddo dell’autista ed alla protezione predisposta a tutela del locale conducente, si è evitato il peggio.
“Niente giustifica le continue aggressioni che quotidianamente subiscono gli operatori, ma la mancanza di paline per la segnalazione delle fermate previste, sommata alla cronica insufficienza di verificatori di titoli di viaggio a bordo dei mezzi, espongono i lavoratori a potenziali aggressioni da parte di malintenzionati”, ha sottolineato Sansone.
“Siamo stanchi di essere gli unici a denunciare quanto accade ai lavoratori, ma soprattutto di non ricevere mai soluzioni da azienda ed organi competenti”, conclude il sindacalista.
