Succivo. Pioggia di medaglie per la ‘Tai shi do Kai ryu’
Si sono svolte ieri a Cervaro (FR) le gare di Coppa Italia valide per il ranking per la finale che si svolgerà il prossimo inverno a Montecatini.
Otto i club in gara, per un totale di 130 atleti provenienti da diverse parti d’Italia.
Hanno risposto all’appello:
Zen club Livorno Soke Maurizio Silvestri; Tai shin kai del maestro Antonio Pitocchelli Succivo; Maestro Antonio Carleo Asd Cs Body art Faiano; Maestro Luigi Esposito SSD Life sport Pianura; Ju jitsu Lucca del maestro Luca Angeli; Asd ki oshi Cristian Demonti Vignola; Team Brotherhood del maestro Paolo Bianchi di Borgo Ammozzano; Asd Bushido di Rocca d’Evandro del maestro Francesco Pariselli.
La squadra della Tai shin do kai ryu si è presentata con un totale di 19 atleti per divisi per varie categorie e iscritti a diverse tipologie di gara; dal kumite, al kick jitsu, alla lotta a terra.
Il D.T. M° Pitochelli è stato affiancato nella gestione delle diverse competizioni dall’allenatore Luigi Marrandino, già qualificato (medaglia d’oro kick jitsu) a dicembre scorso e che andrà di diritto a Montecatini per difendere il titolo per la sua categoria.
Dopo il controllo peso e i saluti di rito, Emilia Delli Colli, sindaco di Rocca D’Evandro, insieme a Ennio Marrocco, sindaco di Cervaro, hanno aperto ufficialmente la competizione.
Tutti gli atleti si sono schierati davanti al pubblico in trepidazione e ai giudici di gara all’Inno di Mameli, che ha dato agli stessi il giusto grado di tensione.
Quattro tatami, sui quali si sono svolti i vari incontri, che hanno tenuto il pubblico accorso a vedere l’evento con il fiato sospeso fino alla fine.
Gli atleti della Tai shin do kai ryu si sono saputi distinguere portando a casa un cospicuo numero di medaglie, sapendo bilanciare tensione agonistica e marzialità che contraddistingue questo sport.
Il bilancio della giornata è positivo e pone le giuste basi per affrontare la prossima tornata a Montecatini; gli atleti tornano a casa da vincitori, ma non si può abbassare la guardia , dato che nella tornata di Montecatini si affronteranno i vari club che sono usciti vincitori da queste gare di qualificazione. Quindi è ancora tutto da vedere.
Poche domande rivolte al M° Pitocchelli:
Maestro come ha saputo incoraggiare i più piccoli per affrontare una gara così importante?
”I piccoli atleti che si allenano nel mio dojo si fidano del maestro, che deve essere accogliente, ma anche autorevole, deve sapere infondere loro il giusto coraggio formando la loro competenza; è così che loro capiscono di potercela fare ed anche se non viene portata a casa una medaglia, bisogna far capire loro che è mettendosi in gioco che si cresce non solo come atleti ma anche come persone.”
E per gli atleti adulti? Qual è stata la giusta motivazione?
“Il loro carattere è già formato, anche se non si finisce mai di “forgiarli”, loro sono l’anima, il cuore pulsante del mio dojo, in effetti sono loro ad infondermi la giusta carica per poter insegnargli quello che io ho appreso nei miei svariati anni di studio delle arti marziali e di insegnamento delle stesse.”
Le competizioni si concludono con la premiazione di tutti gli ultra pulcini, che hanno vinto a prescindere dalla medaglia.
Di seguito si riporta il medagliere:
Kumite kids
- Oro
Mattia russo; Liam Petrucci.
- Argento
Salvatore Di Micco
Lotta a terra
- Oro
Ivan Casaburi; Giulia Esposito
- Argento
Gabriele Sacco; Fabio Di Santo.
- Bronzo
Antonio Di Matteo
Kick jitsu
- Oro
Pietro Marchese; Giuseppe dell’Omo; Fiorella Carbisiero; Mattia Donelli;Giuseppe Sieno; Antonio Tessitore; Antonio Luongo;
- Argento
Gaetano De Micco;Giovanni Russo;Luca D’ambra;Mario Battista.
Prof.ssa Ermelinda D’Angelo