Aversa. Comunali, Matacena tra smart city, tasse, giovani e sport
Nell’incontro organizzato dall’Azione Cattolica nella parrocchia di Santa Maria la Nova ad Aversa, Franco Matacena ha esposto alcuni punti saldi delle proprie proposte per la città, rispondendo insieme agli altri candidati sindaci alle domande dei giovani.
Davanti ad una folta platea, Matacena ha spiegato i vantaggi ambientali ed economici della sua proposta di creazione di comunità energetiche: “Aversa potrà avere enormi benefici partecipando alle Comunità Energetiche Rinnovabili, innovativi soggetti basati sulla partecipazione aperta dei cittadini, che hanno la possibilità di aggregarsi per la produzione di energia fino ad un megawatt e di gestire la distribuzione e il consumo di energia da fonti rinnovabili, favorendo un contesto di transizione, verso una moderna smart city”.
Non è mancato un intervento sulle questioni tributarie: “Bisogna studiare bene le carte per capire la reale situazione finanziaria dell’ente ma sicuramente procederemo sulla strada del risanamento affidando il bilancio in mani competenti. Ho l’obbiettivo di l’iter del piano di riequilibrio finanziario, mettendo in campo tutte le azioni necessarie per garantire una stabile e duratura condizione di equilibrio che ci consenta di avere le risorse per fare le cose che la città si aspetta. Non voglio fare mirabolanti promesse di riduzione delle tasse locali, ma posso dire che studieremo dei meccanismi premiali di agevolazioni per chi si impegna a collaborare attivamente a beneficio della cosa pubblica”.
Incalzato dalle domande dei giovani presenti, Franco Matacena ha raccontato anche i suoi sogni per la città: “Non mi basta fare l’ordinario, i servizi essenziali devono essere garantiti, ma io mi candido con il sogno di fare grandi cose. Non solo ho la convinzione che Aversa possa aspirare ad essere capitale italiana della cultura nel 2030, anno del suo millennio, ma sono convinto che, in omaggio al suo essere città della musica, possa ospitare una succursale di un grande conservatorio. La mia amministrazione sarà anche in prima fila accanto al mondo dello sport, sogno di vedere il palazzetto gremito per la massima serie e di aiutare la rinascita del calcio aversano.”
Alle richieste di quanti chiedevano maggiori spazi per l’aggregazione e il divertimento, Matacena ha risposto con una promessa: “Sarà una priorità riaprire i parchi pubblici esistenti, curarli e renderli finalmente decorosi, ma anche arricchirli di strutture, affinchè tutti i nostri giovani possano frequentarli e trovarli accoglienti”.