Comunali. Caso Dello Iacono, Il Centro x Aversa: “Chiedano scusa”

Non si placano le polemiche sulla vicenda di Imma Dello Iacono, finita al centro di un ricorso per il ‘cambio di lista’ ad un’ora dal termine utile per la presentazione delle liste ad Aversa.

LA VICENDA

Nelle ore successive alla presentazione delle liste, i rappresentati della coalizione di Antonio Farinaro avevano chiesto un accesso agli atti proprio sulle liste depositate.

I mandatari delle liste Antonio Farinaro Sindaco, Noi Moderati, Forza Aversa e Fratelli d’Italia avevano chiesto visionare la copia degli atti relativi alla rinuncia di candidatura di Imma dello Iacono in Aversa Progressista (coalizione csx – Baldascino sindaco) e dell’accettazione della candidatura in “Il Centro” (coalizione Matacena sindaco) e di tutti i documenti sottoscrizioni della lista.

La domanda che si ponevano i rappresentati della coalizione di Farinaro era sui tempi della ‘migrazione’ della candidatura di Imma dello Iacono dalla lista ‘Aversa Progressista’ a quella de ‘Il Centro per Aversa’: da qui la presentazione del ricorso alla Corte di Appello.

Dopo la pronuncia da parte della Quinta Sezione della Corte di Appello di Napoli, oggi la lista ‘Il Centro x Aversa’ (a sostegno di Matacena sindaco) ha voluto far sentire la sua ‘voce’.

“Ricorso sì. Ricorso no. Ricorso forse. Vi presentiamo una storia semi-seria di coloro che non sono i sosia di chi aspira a governare la città. No, non sono affatto i sosia, sono proprio loro!”.

“Nella serata dell’11.05.24, un nostro consulente ci ha assicurato che: Non esiste alcuna violazione documentale; Il regolamento prevede che non possono essere loro a presentare ricorso. Quindi, qualsiasi cosa sarà respinta. A questo punto, sorge una domanda legittima: siamo noi che ci siamo affidati a professionisti competenti che conoscono la legge, o sono loro che si sono affidati a persone approssimative che ignorano la legge? Avremmo preferito non dover parlare di questo argomento”.

“Noi del ‘Il Centro x Aversa’ siamo concentrati nel discutere di temi, soluzioni, visione di città, dell’Aversa che verrà. Purtroppo ci troviamo costretti a farlo. Dobbiamo farlo perché ciò che è stato letto (e intenzionalmente comunicato ai media?) attraverso la stampa in questi giorni non corrisponde alla verità”.

“Facciamo chiarezza su una cosa: né la candidata Imma Dello Iacono né i responsabili della lista ‘Il Centro x Aversa’ hanno mai ricevuto alcuna notifica. Niente. Assolutamente niente. In materia giuridica, finché non c’è notifica agli interessati, non c’è ricorso. Questo significa che tutte le presunte richieste presentate da chiunque sono state considerate non idonee”.

“Inammissibili. Respinte. Per noi sono ridicole, anzi, strumentalizzate violentemente. Per essere chiari, riteniamo sempre legittima qualsiasi richiesta di chiarimento agli uffici competenti da parte di chiunque. Anche se dobbiamo ammettere che per noi del ‘Il Centro x Aversa’, la narrazione di un ricorso con speranze di essere accolto nel caso specifico la paragonavamo alla teoria del terrapiattismo, cioè fuffa. Il nulla cosmico”.

“Siamo più che convinti che tutte le procedure sono state eseguite alla perfezione. C’è stato il rispetto delle date. C’è stato il rispetto degli orari. Con sincerità, ci stiamo ridendo sopra da quando ci hanno raccontato che dei ‘candidati-non candidati-avvocati’ volevano appellarsi e ricorrere contro la candidatura di Imma Dello Iacono e per la ricusazione della lista in cui inserita, in perfetto stile: ‘uffa, maestra non è giusto però’; oppure più semplicemente: ‘vai che così, forse, andiamo al ballottaggio'”.

“Non pensavamo fosse possibile tutta questa comicità. Non pensavamo fosse possibile che una persona perbene, di buon senso, uno stimato professionista nonché il candidato sindaco della coalizione Antonio Farinaro permettesse ed autorizzasse ai suoi una cosa così ridicola. Qualcosa gli è sfuggito di mano, immaginiamo se dovesse amministrare la nostra città. Cioè uno e/o due ricorsi. Ma tant’è”.

“La nostra speranza era che la notizia della presentazione di un fantomatico ricorso bis fosse infondata. Questo non per noi, ma solo perché a quanto ne sappiamo nella coalizione avversa guidata dall’Avv. Antonio Farinaro ci sono delle persone che per mestiere si occupano della materia e che, stando a quanto raccontano in giro, mai si sarebbero fatte bocciare non una ma addirittura due volte una richiesta di ricorso, o qualcosa del genere, o addirittura qualcos’altro di non meglio specificato”.

“Non sappiamo nemmeno più come definire quel pastrocchio di documenti che si dice abbiano prodotto. Ma questo è. La cosa triste, tristissima, pericolosa e violenta di tutta questa vicenda non è questa del ridicolo (e respinto) ricorso dagli eventuali esiti anche scontati. Ma è tutt’altra”.

“È l’accanimento esclusivamente a mezzo stampa contro la persona, il semplice fatto di voler distruggere la candidata con articoli di giornale, l’alimentare il sospetto, l’andare contro una donna senza speranze giuridiche ma solo mediatiche. Creare tensione psicologica”.

“Lo stare comunicativamente contro una mamma, contro una professionista, impegnata in politica. Contro un’amministratrice uscente. Contro una donna impegnata socialmente. Con questo accanimento, solo ed esclusivamente spettacolare, perché di giuridico non vi è nulla; cosa si vuole far pagare a Imma Dello Iacono?”.

“Quale reato ha commesso Imma? Che è una donna che può farcela? Che è donna ed in quanto tale non deve far politica, perché la politica ad Aversa è solo per gli uomini? Che l’uomo è forte e può picchiare duro mediaticamente la donna senza mai fermarsi? Vergogna”.

“Se sapevate di non poter arrivare a nulla in termini giuridici perché non vi siete fermati alla prima bocciatura del sabato stesso? Perché questo accanimento, perché tutta questa ferocia, perché tutta questa reiterata violenza? C’è convinzione che la stessa abbia commesso qualche errore procedurale?Forse la risposta è più semplice”.

È probabile che l’accanimento sia figlio del fatto che abbia detto no più volte alla richiesta di candidatura da parte di Antonio Farinaro per entrare nelle sue liste? Cosa ampiamente verificabile contattando gli interessati. E allora di tutto questo, cosa le si vuole far pagare?”

“Imma, dagli uomini veri si aspetta risposte. Anche se l’unica cosa che dovrebbe aspettarsi dagli stessi, sarebbero delle immense scuse. È facile, dateci retta”.

“Contestualmente però, sarebbe utile che chiedessero scusa anche alla città di Aversa per gli attacchi violenti subiti. Solo così si riscatteranno, almeno parzialmente da una clamorosa figuraccia. Facciano una cosa, eseguano un esercizio. Provino a capire cosa si prova a stare nel tritacarne mediatico”.

“A mente fredda, provino a guardare in faccia le proprie mogli, le proprie figlie, le proprie compagne e riflettano sul fatto che Imma in quel momento potrebbe essere stata una di loro. Riflettano. Riflettano bene e trovino il coraggio di fare un passo indietro”.

“Lo ripetiamo, chiedano pubblicamente scusa. Chiedano scusa ad Imma ed alla Città. Un giorno la campagna elettorale finirà e tutti noi ci ritroveremo a passeggiare per le strade di Aversa. Per via Roma, per Piazza Municipio o dovunque. Spero non vogliano correre il rischio di incontrare Imma e di dover abbassare lo sguardo e vergognarsi”.

“Non permettano che ciò accada. Si riscattino prima di quel momento. Confidiamo in loro. Tanto gli dovevamo… Con rispetto”.

Redazione

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