Lusciano. Dissesto finanziario, IV: “il Comune diventato un bancomat”

“La verità è che nessuno ha il coraggio di raccontare la verità. Purtroppo nel mercatino dell’usato della cattiva politica ci sono troppi compromessi senza dimenticare i trasformismi che, ognuno per il proprio ego, cercano in tutti i modi la comoda poltrona affossando la nostra città”.

A dirlo, tramite nota stampa, Luciano Dell’Aversano Orabona in qualità di coordinatore cittadino di Italia Viva.

“In questi giorni è stato dichiarato dall’amministrazione presieduta dal sindaco Giuseppe Mariniello il dissesto finanziario ovvero il fallimento della comunità luscianese. In questi ultimi decenni, abbiamo sollevato una cattiva gestione amministrativa rendendo il comune di Lusciano come un vero e proprio “bancomat” soprattutto a causa dell’ammontare dei debiti fuori bilancio”.

“Una manovra amministrativa “forzata” adottata proprio quando un ente locale si trova nell’impossibilità di operare per mancanza di liquidità”.

“Ritornando alla problematica del dissesto finanziario in termini più espliciti è da tener presente le scelte amministrative e se risulta eventuale dolo o colpe gravi che nella fattispecie consistono nel non avere adottato e attuato misure di contenimento della spesa e i suoi correttivi, come ad esempio equilibri di bilancio per impedire il verificarsi del dissesto.

“Altresì, le condotte soprattutto omissive che hanno causato una situazione di disavanzo proprio da una gestione deficitaria. A fronte di eventuali conferme degli Organi Superiori del dissesto, è importante sapere che le maggiori responsabilità, spesso, sono da attribuire al sindaco e al delegato al bilancio che potrebbero incorrere, in caso di colpevolezza, in eventuali sanzioni interdittive cioè fino a dieci anni di interdizione dai pubblici uffici e a sanzioni pecuniarie”.

“Invece la politica che fa? Scarica sull’ex dirigente in pensione dottor Ernesto Di Mattia, (ndr sindaco di Sant’Arpino).

“Volendo fare una cronistoria degli ultimi venti anni, abbiamo questo quadro: amministrazione Verolla delegato alle finanze Giuseppe Mariniello; Amministrazione Fattore delegato alle finanze Nicola Esposito; Amministrazione Esposito delegati alle finanze in ordine: Consiglia Conte, Augusto Abategiovanni, Mariniello Luciano, Stefania Giglio”.

“Da sottolineare un imbarazzo istituzionale, la relazione presentata in assise domenica 05 maggio – da Consiglia Conte, Luisa Mottola e Augusto Abategiovanni – poi sconfessata dal capogruppo di maggioranza il consigliere Filippo Ciocio che riteniamo insieme alla Granieri e a Francesco Palmiero gli unici dei veterani a poter sollevare per coerenza delle criticità. Purtroppo evidenziamo il bavaglio politico del capogruppo che per anni si è scontrato proprio con i suoi amici di merenda”.

Redazione

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