Pusher fermato durante un rito funebre: dava appuntamenti fuori chiesa
Pusher fermato durante un rito funebre: dava appuntamento ai suoi clienti a ridosso del sagrato della chiesa.
Un’altra incisiva azione di contrasto allo spaccio su strada è stata condotta dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Padova.
Singolare l’intervento che i polizotti hanno effettuato in via Pontevigodarzere, a ridosso del sagrato della Chiesa di San Giovanni Battista.
Proprio nel pieno di una cerimonia funebre hanno notato un 39enne tunisino irregolare avvicinare un secondo soggetto ed effettuare con lui un veloce scambio.
Gli agenti hanno subito intuito potesse trattarsi di un possibile spaccio, ma prima di intervenire hanno atteso il tempo necessario perché i due fossero distanti a sufficienza dal luogo sacro.
Sottoposti a controllo hanno accertato che oggetto dello scambio era stata una dose di cocaina, ceduta dallo straniero in cambio di 50 euro.
Addosso a quest’ultimo hanno trovato e sequestrato pure 640 euro, anch’essi provento dell’attività di spaccio.
All’esito delle incombenze legate al reato commesso, lo straniero è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure di espulsione.
Un altro significativo intervento è stato infine compiuto dalla stessa Squadra Mobile in località Campodarsego (PD). Lì, in Via Antoniana, hanno sorpreso a spacciare un pusher 18enne tunisino irregolare.
Lo hanno prima osservato cedere ad un 52enne due dosi di cocaina e 4 grammi di hashish, e poi raggiunto e bloccato allorché stava per concludere una seconda cessione.
Gli hanno trovato addosso altre 10 dosi di cocaina, mentre all’interno del marsupio portato a tracolla, una porzione di 74 grammi di hashish, con sopra impressa la scritta Sour Lemonade, un bilancino, un coltellino e 4.185 euro, somma di denaro sequestrata unitamente alla droga.
Dopo essere stato arrestato è stato condotto dinanzi al giudice e condannato per direttissima a 8 mesi di reclusione ed al pagamento di 2.000 euro di multa. Anche per lui sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio nazionale.