Aversa. Fusione distretti 17 – 19 fa infuriare i sindacati autonomi

“La sperimentazione e la fusione non si fa sulla pelle di cittadini e lavoratori”. E’ in sostanza il messaggio estrapolato dal duro comunicato che porta la firma dei sindacati FIALS – NursingUP – Nursind.

Una nota sul riassetto dei servizi assistenziali territoriali che prevede la nascita e il potenziamento di nuove strutture intermedie come le case di comunità e che ha portato alla fusione – in fase sperimentale – dei distretti 17 e 19, cioè di Aversa e Lusciano.

“Apprendiamo dell’esistena di una nota a firma di alcuni sindacati non autonomi che però stranamente appare, più che una semplice nota  sindacale, come una mera difesa all’Azienda Sanitaria e non pare in alcun modo volta a difendere e/o tutelare i lavoratori e i cittadini”. Fanno sapere da FIALS – NursingUP – Nursind.

“E’ anche superfluo ribadire che abbiamo espresso già diverse volte il pieno accordo con l’attuazione del progetto di sperimentazione ma va spiegato e messo  in luce, a coloro che forse non hanno prestato la dovuta attenzione, che nè il DM  77/2022, né l’Atto Aziendale, né la Delibera Aziendale 409 del 13 marzo 2024 prevedono chiusure di attività distrettuali, cosa che purtroppo, a discapito di tutti sta avvenendo nel Distretto in questi ultimi giorni”. 

“Si precisa altresì che la fusione dei due distretti sanitari ha comportato esclusivamente l’unitarietà della direzione e della gestione ma non ha in alcun modo avuto effetti sull’ eventuale recupero di unità di personale, così come invece erroneamente riportano,  nella suddetta difesa aziendale, i sindacati non autonomi”. 

“Appare utile rammentare che l’organico è determinato da parametri connessi al numero degli abitanti , cosi come previsto dalla Delibera 190 della Giunta Regione Campania, ad esempio per quanto concerne il numero di infermieri da assegnare al Distretto Sanitario il calcolo è effettuato moltiplicando 0,56 ogni 1000 abitanti, pertanto nel Distretto Sanitario 17/19, ove risiedono ben 1300000 abitanti, saranno necessarie n. 78 unità di personale infermieristico”. 

“A tale numero vanno aggiunti gli infermieri di famiglia e/o comunità, introdotti dal DM  77/2022, secondo il parametro di un infermiere ogni 3.000 abitanti, per un totale di ben  altre 43 unità di personale infermieristico.  

Tale organico è previsto dal Piano Triennale del Fabbisogno 2022/2024 approvato con  Delibera Giunta Regione Campania del 08/02/2024 e invece ci ritroviamo quotidianamente a vedere neomamme con pargoli in fasce che dai Comuni appartenente all’ex distretto 19 (Frignano, Lusciano, Parete, S. Marcellino, Trentola Ducenta e Villa di Briano) devono recarsi presso il Consultorio di Aversa per ottemperare  all’obbligo vaccinale previsto per legge per chiusure del consultorio di Trentola Ducenta!”.

“Sì, forse per qualcuno sarà più facile raggiungere Aversa ma certamente questo  qualcuno non sono le mamme inferocite che si sono rivolte a noi!  Per quanto esposto le scriventi mostrano il loro disappunto a leggere sindacati non autonomi che anziché prendere posizione e tutelare le fasce deboli e i dipendenti,  incensano scelte gestionali opinabili… A tutela di chi?”.

“Alla luce delle suesposte considerazioni, si reiterano le richieste alle SS.LL. della  verifica degli organici nonché la sospensione dei provvedimenti di trasferimento di mobilità emessi”. 

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Redazione

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