Tabaccaia picchia un ladro armato e lo fa scappare
Il ladro entra e punta la pistola, la tabaccaia non ha paura: “Ho deciso di reagire così. Ho visto la morte in faccia”.
È successo domenica sera (5 maggio) in una tabaccheria di corso Trinità a Sassari: tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza installate all’interno dell’esercizio commerciale.
Sono da poco passate le 22. Il ladro entra nel locale con il volto coperto, punta la pistola verso la tabaccaia e le lancia una sacca sul bancone, pretendendo che la riempisse con l’incasso del giorno.
Lei non si lascia intimorire: supera il bancone quasi passeggiando.
Raggiunge il rapinatore a volto coperto e, dopo avergli assestato qualche colpo con un oggetto in ferro bello pesante, lo costringe alla fuga.
La tabaccaia: “Ho pensato di morire”
La tabaccaia – una 38enne di Terralba, Oristano – ha reagito riuscendo a sventare la rapina a mano armata.
Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri, chiamati dalla donna: ora sono sulle tracce del malvivente.
“Non sapevo se l’arma fosse vera o finta, poco cambia. Una reazione instintiva la mia, era la prima tentata rapina che subivo in vita mia – racconta la donna a un quotidiano locale -. Ho visto la morte in faccia e ho deciso di reagire, pensando solo a salvarmi. Ho fatto un gesto pericoloso, lo so. Quando mi sento aggredita non ci vedo più. Sono viva, ho potuto riabbracciare mio figlio e sono queste le cose più importanti. Non consiglio a nessuno di reagire così, è andata bene ma poteva andare molto diversamente”.
Un anno fa la rivendita di tabacchi era già stata presa di mira da un rapinatore solitario che pistola in mano, occhiali scuri e cappuccio in testa, si era fatto consegnare l’incasso prima di fuggire.
