Vicino posteggia davanti sua finestra: appicca fuoco all’auto

Il vicino di casa posteggia davanti la sua finestra: lui appicca fuoco all’auto.

Il suo dirimpettaio posteggia la sua Fiat 126 davanti la finestra di casa sua, a piano terra, e lui infastidito sireca alla stazione di carburanti.

Ha riempito una bottiglia di plastica con la benzina, poi utilizzato per appiccare il fuoco all’auto, quest’ultima distrutta dal rogo.

E’ l’accusa contestata dai Carabinieri di Biancavilla a un 19enne poi arrestato per incendio doloso.

Il giovane, che si è presentato in Caserma ha ammesso le proprie responsabilità rivelando anche il movente.

Evade da domiciliari e tenta bruciare auto della madre della ex

Era ai domiciliari con braccialetto elettronico dopo che lo avevano sorpreso in possesso di un coltello nei pressi del luogo dove aveva dato appuntamento ad una minore con la quale aveva avuto una relazione nei quattro anni precedenti.

Agli inizi di maggio, però, usando uno stratagemma sarebbe evaso per raggiungere la casa della ragazza.

Lì avrebbe appiccato un incendio alla vettura della madre di lei, rogo che aveva interessato anche altre vetture.

Il gesto dilettuoso aveva messo in pericolo anche un intero complesso residenziale.

Un 22enne arrestato dai carabinieri a Corigliano Rossano con l’accusa di incendio e di evasione.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che hanno condotto l’indagine, il giovane sarebbe riuscito ad allontanarsi dalla propria abitazione simulando un malessere e chiedendo l’ausilio di un’ambulanza che lo aveva condotto in ospedale da dove poi era stato dimesso.

A quel punto il ventiduenne avrebbe raggiunto l’abitazione dell’ex ragazza per dare alle fiamme la vettura della madre di lei, rogo che si è propagato ad altre auto.

Successivamente il ventiduenne sarebbe rientrato in ospedale da dove ha contattato i carabinieri per segnalare che era stato dimesso e poteva tornare a casa.

Le indagini svolte dagli investigatori dell’Arma avrebbero consentito di svelare quanto realmente accaduto e che ha portato all’arresto del ragazzo con l’aggravamento della precedente misura cautelare.

Adesso il ventiduenne si trova in carcere.

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Redazione

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