Virtus Aversa, arriva l’argentino Fefè
Quest’anno è argentina la cabina di regia della Virtus Aversa.
Un colpaccio al palleggio messo a segno dal presidente Sergio Di Meo e dal ds Alberico Vitullo.
A firmare per i colori normanni Fernando Gabriel Garnica che già nei prossimi giorni sarà ad Aversa prima poi di mettersi a disposizione di coach Giacomo Tomasello e quindi di lavorare per quella che sta una stagione esaltante (basta già notare la forte diagonale).
Per tutti Fefè, palleggiatore nativo di Buenos Aires (ma con passaporto italiano) negli ultimi due anni ha giocato col Delta Group Porto Viro, e prima ancora aveva trascinato Reggio Emilia alla vittoria della Del Monte Coppa Italia e dei playoff di Serie A2 Credem Banca, portando proprio la sua squadra in Superlega.
Classe 1980, 190 centimetri di altezza e un bagaglio davvero importante di tecnica, esperienza e carisma.
Cresciuto nel vivaio del River Plate di Buenos Aires, Garnica completa il percorso giovanile in Italia, tra le fila del Volley Brolo.
Dopo un primo assaggio di Serie A1 nel 2003/2004 a Gioia del Colle, prosegue la sua maturazione con tre stagioni consecutive di B1, l’ultima delle quali, ad Avellino, gli vale il biglietto di ritorno per la Serie A.
Nel 2007/2008 gioca in A2 con gli irpini, quindi si sposta a Ravenna in B1, dove ripete la “formula”: promozione e stagione successiva in A2.
Nel 2010 il primo passaggio della sua carriera a Reggio Emilia, l’anno seguente è a Santa Croce (sempre in A2), poi un biennio nel massimo campionato svizzero, a Lugano (2012-2014), prima di fare ritorno nella B1 nostrana (Segrate e Corigliano).
Nel 2016-2017 va a Castellana Grotte in A2 e guida i pugliesi alla promozione in Superlega, disputandola da protagonista l’anno seguente.
Dal 2018 sposa la causa di Bergamo in A2 vincendo una Coppa Italia, nel 2020 torna a Castellana, nel 2021 fa un altro tuffo nel passato, stavolta a Reggio Emilia, dove scrive la storia del Volley Tricolore con la straordinaria doppietta coppa-promozione.
“La Virtus Aversa ha subito mostrato grande interesse, sono stati i primi a chiedere informazioni e a spiegarmi il progetto per quest’anno e per i prossimi. La dirigenza ha accolto tutte le richieste mie, di mia moglie e della famiglia. Un contratto biennale per noi è davvero importante, mi sono informato con Bruno (Canuto ndr, insieme a Castellana) e anche per le trasferte ho avuto ottimi feedback”.
”Con Tommaso abbiamo giocato anche un anno insieme e ci sono tutti gli elementi fondamentali per fare una splendida stagione. Non sarà di certo scontato ma il calore della Campania e dei tifosi saranno la nostra arma in più. Speriamo di vedere sempre sold out il PalaJacazzi. Il lavoro darà i propri frutti”.