33enne aggredisce medico e due infermieri al pronto soccorso
Un giovane di 33 anni senza fissa dimora, appena ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Poma, ha aggredito un medico e due infermieri provocando loro alcuni traumi e contusioni giudicate guaribili dai 3 ai 5 giorni.
Il 33enne era arrivato in stato di incoscienza ma al suo risveglio ha cominciato ad insultare e a minacciare medico e infermieri fino ad aggredirli a calci e a pugni.
I sanitari hanno dovuto azionare il pulsante rosso, il sistema di sicurezza che collega direttamente l’ospedale con la centrale operativa della Questura, per chiedere l’intervento di una Volante.
Gli agenti hanno immobilizzato il giovane e poi lo hanno arrestato.
Questa mattina l’arresto è stato convalidato; l’uomo è stato scarcerato ma dovrà osservare il provvedimento di allontanamento dalla città emesso dal Questore.
Derubato mentre si trova al pronto soccorso
Il furto è avvenuto lo scorso 16 febbraio, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Cannizzaro” di Catania, dove la vittima si era recata per un malore.
L’uomo, mentre si trovava nel Pronto Soccorso, ad un tratto si è accorto di non avere più con sé il portafoglio, contenente soldi e documenti, nonché, il suo smartphone.
Sospettando che qualcuno glieli avesse potuti sottrarre, durante le fasi del ricovero, ha allertato il personale sanitario, richiedendo l’intervento della Polizia di Stato.
Sul posto sono giunti immediatamente gli agenti del Commissariato “Borgo Ognina”, in servizio presso il posto di Polizia dell’ospedale i quali, dopo aver raccolto la denuncia di furto si sono messi sulle tracce dell’autore.
L’attività condotta dai poliziotti ha consentito di individuare il giovane che in quel momento si trovava nel Pronto Soccorso.
Gli agenti, infatti, durante il controllo del marsupio hanno rinvenuto il portafoglio e lo smartphone che il 17enne aveva spento per evitare che potesse squillare.