Auto a folle velocità con una persona aggrappata al finestrino
ella serata di lunedì, nel corso dei consueti servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio una Pattuglia della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato, mentre transitava nei pressi del sottopassaggio di via Renon, incrociava un’auto che, a fortissima velocità, percorreva la strada in senso contrario con una persona aggrappata al finestrino.
I Poliziotti invertivano immediatamente il senso di marcia attivando i sistemi di emergenza acustici e visivi nel tentativo di fermare l’autista che, incurante dell’intervento della Pattuglia e dopo aver “perso” in corsa l’individuo aggrappato al finestrino, continuava la folle fuga in direzione di via Macello.
Dopo qualche interminabile minuto, gli agenti riuscivano a raggiungere l’autovettura ed a bloccarla, facendo scendere i due occupanti.
Costoro, in atteggiamento sospetto come a celare qualcosa, iniziavano ad urlare e ad inveire in maniera offensiva contro i Poliziotti.
Messi in condizione di non poter reagire, i due individui venivano identificati, rispettivamente, per tali V. D., 39enne cittadino italiano (autista e proprietario del veicolo) e B.A., 37enne cittadino marocchino residente a Bolzano (passeggero), entrambi con a proprio carico numerosi precedenti penali e di Polizia.
All’atto dell’identificazione l’autista mostrava evidenti difficoltà nei movimenti e alito vinoso, motivo per il quale veniva sottoposto ad accertamento etilometrico, il che consentiva di appurare come costui si fosse messo alla guida con quasi 2 g/l di tasso alcolemico, alla soglia, quindi, del coma etilico.
Inoltre, da un’accurata ispezione del veicolo, veniva rinvenuta e sequestrata una confezione di cocaina.
Condotti entrambi negli Uffici della Questura, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria entrambi gli individui venivano denunciati alla Procura della Repubblica per i reati di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre il solo autista veniva denunciato per la guida in stato di ebbrezza, con conseguente sequestro del veicolo, nonché segnalato al Commissariato del Governo quale consumatore di cocaina.
Valutati i precedenti a suo carico e la gravità di quanto accaduto, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha inoltre emesso a carico V. D. la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale, prevista dal Codice delle Leggi Antimafia e prodromica alla richiesta di emissione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Per gli stessi motivi, nei confronti di B.A. il Questore ha disposto la revoca del Permesso di Soggiorno.
“Il comportamento folle dell’autista, reso ancor più pericoloso dall’abuso di alcool e di cocaina, oltre aver messo a grave rischio l’incolumità dei passanti, degli altri utenti della strada e degli Agenti di Polizia, per poco e solo grazie alla professionalità di questi ultimi non ha provocato una vera e propria tragedia”, ha evidenziato il Questore Sartori.
“Tali manifestazioni di disprezzo della vita altrui non possono e non devono essere tollerate, ed è per questo motivo che nei confronti di questo individuo e del suo complice è stata adottata la massima severità consentita dalla legge”.
Sono tuttora in corso ulteriori indagini al fine di individuare chi fosse il soggetto all’esterno del mezzo e per quale motivo fosse rimasto aggrappato al finestrino.