Aversa. Coalizione Farinaro bacchetta il pilatismo di Matacena
“I silenzi di Matacena iniziano ad essere troppi ed eloquenti”. Il centrodestra di Aversa che sostiene la candidatura a sindaco di Antonio Farinaro bacchetta il pilatismo di Francesco Matacena, colpevole di non aver mai assunto una posizione pubblica e netta rispetto ad alcuni episodi che hanno riguardato la sua coalizione.
“Capiamo quanto il silenzio possa essere d’oro, ma Matacena, come candidato a sindaco, avrebbe dovuto e dovrebbe dare delle risposte agli aversani, a fronte delle diverse stranezze palesate dalla sua coalizione”, dichiarano i referenti del centrodestra aversano (Forza Aversa, FdI, Noi Moderati, Antonio Farinaro sindaco).
“Ha taciuto sul caso Dello Iacono, candidata per un certo lasso di tempo, contemporaneamente, in due liste differenti e facenti capo a due candidati a sindaco differenti, caso più unico che raro. Ha continuato a tacere sulle dinamiche che hanno portato Alfonso Oliva, ex consigliere comunale di opposizione nella passata consiliatura, ad entrare nella sua coalizione infarcita di esponenti della passata maggioranza consiliare e verso i quali Oliva aveva lanciato strali mica da poco”.
“Tra l’altro Oliva, evidentemente anch’egli folgorato sulla strada di Mondragone, incurante della sospensione dal suo partito di appartenenza, si è tirato dietro anche una sua lista, fatta a sua immagine e somiglianza e con tanto di un’oliva a mo’ di simbolo, quando si dice il culto della personalità! Il pifferaio di Hamelin ad Oliva gli fa un baffo!”.
“Ma, dulcis in fundo, il silenzio di Matacena è diventato assordante quando un altro suo disinvolto candidato si è presentato all’ufficio elettorale del Comune di Aversa con la delega di ben venti persone per il ritiro di altrettante schede elettorali a sostituire quelle smarrite…della serie: il massimo dell’opportunità, mettiamola così!”.