Aversa. Matacena e i 7 punti programmatici per la città
“Il mio programma è fatto di idee condivise e di proposte concrete per Aversa”, sono queste le parole più usate da Franco Matacena quando in questi intensi giorni di campagna elettorale incontra i tanti aversani che vogliono conoscere meglio la sua proposta politica.
“È un programma articolato – continua Matacena – che è il frutto di una interlocuzione e di una attenzione costante alle reali esigenze degli aversani, recependo le proposte e le sensibilità delle componenti civiche che hanno deciso di condividere con me questa avventura. Si tratta di una programmazione amministrativa trasparente, aperta alla partecipazione di tutti i cittadini per giungere ad un obbiettivo comune, che è quello di fare di Aversa una città virtuosa”.
Il programma della grande coalizione civica è stato elaborato con il contributo di tutte le forze politiche, sintetizzato dal candidato sindaco con la collaborazione della dottoressa Antonella Riccio e della dottoressa Rita Matacena.
AVERSA E IL PUC
La proposta della coalizione arancione si articola su sette punti programmatici, che partono dal concetto di “città pianificata” con la promessa di una approvazione in tempi brevi del nuovo PUC, il Piano Urbanistico Comunale che dovrà dare corpo e regole allo sviluppo cittadino, tenendo presente il suo ruolo di baricentro del territorio dell’intero Agro, senza dimenticare che Aversa deve essere “città sostenibile”, con una valenza globale che mira alla riduzione del tasso di inquinamento, al miglioramento della qualità dell’aria ed alla efficiente gestione del ciclo rifiuti.
La città che Franco Matacena sta progettando dovrà essere “sana, inclusiva e accessibile”, coinvolgendo nei processi decisionali in particolare quei cittadini che vivono realtà marginale e che, fino ad ora, sono stati senza voce e senza punti di riferimento, ma dovrà essere, soprattutto, una “città sicura” con il potenziamento del controllo sul territorio, puntando sullo stretto coordinamento con le forze dell’ordine e sull’avvio di accordi di programma intercomunali, oltre ad aumentare l’organico della Polizia Municipale.
Anche sul fronte della gestione amministrativa la coalizione che fa capo a Matacena intende intervenire in maniera incisiva, proponendo una Aversa “efficiente e trasparente” nella quale la macchina amministrativa abbia nuovo slancio e sia davvero quella casa di vetro che garantisca trasparenza e controllo sull’azione degli uffici pubblici, con l’obbiettivo primario di completare l’iter procedurale del piano di riequilibrio finanziario, per assicurare le risorse necessarie per la stabilità economica dell’ente.
CITTA’ CULTURALE ED ATTRATTIVA
Una grande attenzione è posta al tema della cultura, affinché la città sia “culturale e attrattiva” coniugando cultura, turismo e tradizione musicale, partendo da un censimento di tutti i beni di elevata rilevanza storico-artistica per poi giungere alla elaborazione di un piano turistico che inserisca la città in circuiti regionali e nazionali, un intervento che dovrà partire già tra i banchi di scuola per una “città istruita” che dedichi attenzione alle giovani generazioni con il potenziamento delle strutture per l’istruzione di base e renda solida la collaborazione con il mondo dell’associazionismo e del volontariato.
La meta finale è ambiziosa: Aversa che diventi finalmente la città della musica e possa candidarsi ad essere capitale della cultura nel 2030, anno del suo millennio.
“Appena dopo l’insediamento – ha affermato il candidato della coalizione civica – faremo un intervento straordinario per il decoro urbano, partendo dalla pulizia del cimitero, poi, nei primi cento giorni, vogliamo intervenire sulla sicurezza con un apposito protocollo con Prefettura e Questura, riapriremo i parchi e destineremo risorse apposite per tenerli puliti e accessibili”.
In questi giorni Matacena sta toccando i diversi quartieri della città per illustrare personalmente, assieme a tutti i candidati consiglieri, i punti del programma, prospettare le proprie soluzioni concrete ed ascoltare tutte le istanze degli aversani.