Aversa. Matacena: “Baldascino mi chieda scusa: da lui allusioni fuori luogo”
Il candidato sindaco di Aversa Francesco Matacena, smentisce nettamente le accuse di Mauro Baldascino e della coalizione di centrosinistra di aver mentito agli aversani sui suoi incarichi pubblici.
“Non posso accettare una menzogna così spudorata, che qualcuno mi accusi di dire bugie strumentalizzando le mie parole con una scorrettezza inaudita e provando a minare la mia credibilità”, dice Matacena.
“Da parte di Baldascino e del centrosinistra si è trattato di sciacallaggio politico-elettorale, che gli si ritorcerà contro poiché i veri bugiardi sono loro. Non ho mai dichiarato, come falsamente affermato dai miei avversari, di non aver “mai avuto incarichi di amministratore pubblico”, ma durante l’incontro a Santa Maria la Nova ad Aversa ho detto: «Non ho mai fatto politica, non mi sono mai candidato», e questa è la pura verità”.
“Purtroppo per loro, e per chi ha ispirato questo attacco insensato, ci sono i video dell’intervento originale a dimostrarlo, a dimostrare la loro bassezza e la loro falsità”.
“Fino ad ora ho impostato la mia campagna elettorale allo spirito di lealtà ed alla massima correttezza, dedicandomi unicamente al mio programma ed al rapporto con gli aversani, provando ad alimentare un clima costruttivo con gli altri candidati, ho sentito Baldascino per lamentarmi di questa bugia vergognosa e gli ho detto che con questi metodi da politica vecchissima non andranno lontano, ma ho già verificato che sussistono gli estremi per una querela”.
“Ribadisco di non aver mai fatto politica attiva, ma di aver ricoperto un incarico di assessore tecnico al Comune di Casal di Principe, poiché all’epoca ero presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Caserta, insieme ad altri esponenti degli ordini professionali della provincia ed a figure di alto profilo”.
“Sono orgoglioso di aver dato, in un periodo non facile, il mio contributo alla città di Casal di Principe, che Baldascino dovrebbe ben conoscere, senza appartenenze di partito ma per senso di servizio civico, un incarico che non ho mai nascosto e che è ben indicato nel mio curriculum che chiunque può trovare online”.
“Rispedisco al mittente le allusioni costruite attorno ad un fatto inesistente, anzi, voglio ricordare di essere stato l’unico candidato sindaco di Aversa ad aver sottoscritto l’appello di Libera contro le mafie. Mi aspetto delle scuse e mi auguro che la campagna elettorale prosegua con correttezza, io sono una persona limpida e leale e non prendo in giro gli elettori”.