Direttrice supermercato ‘vieta’ il bagno alle cassiere
Un messaggio audio dove la responsabile di un supermercato invita le dipendenti a ‘farsela addosso’ piuttosto che andare continuamente in bagno, con toni e linguaggio pesanti nei confronti delle cassiere.
E’ quanto accaduto in un punto vendita di una famosa catena di ipermercati a Brandizzo, nel Torinese.
L’audio è diventato virale.
Del caso si sta occupando il sindacato Uiltucs di Ivrea che ha organizzato un presidio di protesta domani mattina, giovedì 20 giugno, davanti al supermercato.
Nel messaggio audio, inviato sulla chat delle dipendenti, la direttrice del punto vendita, con toni esasperati, sottolinea che sarà consentito andare in bagno solo per motivi urgenti e improcrastinabili. Questo per evitare “il continuo apri e chiudi” dalla toilette.
“Voi in bagno non ci andate più – dice la direttrice nel messaggio audio – fate appena quattro ore, piuttosto fatevela addosso. Chi non vuole stare a Brandizzo può andarsene. Così il punto vendita è ingestibile”.
“Il messaggio audio è solo l’ultimo episodio di una lunga serie – fanno sapere dalla Uiltucs Ivrea – i problemi con questa responsabile del punto vendita vanno avanti da tempo. Ora le lavoratrici hanno chiesto il nostro intervento perché la misura è colma”.
Il sindacato ha chiesto alla direzione del supermercato un incontro ma, fin qui, non ha ottenuto risposta: “Abbiamo chiesto otto volte di poter incontrarci per affrontare la situazione di Brandizzo – conferma Sciarra – ma, al momento, siamo sempre stati ignorati”.
Sospesa la manager del supermercato
Inoltre l’azienda sostiene di avere preso subito le distanze da quell’audio, arrivando a sospendere la direttrice; infatti, evidenzia di aver “raccolto immediatamente le segnalazioni provenienti dal negozio, ha valutato il materiale a disposizione e ha adottato fin dal giorno 5 giugno una misura disciplinare di sospensione verso la direttrice comunicata via raccomandata”.
La stessa direttrice, “durante un incontro convocato subito dopo l’accaduto ha ammesso, alla presenza di gran parte del personale, di aver commesso una sciocchezza e ha chiesto scusa a tutti i presenti per il comportamento avuto, frutto, a suo dire di un momento di nervosismo”.