Dissidi parroco-portantini: il santo in processione su carro funebre
Il parroco ha problemi con i portatori e li esclude: San Vito va in processione su un carro funebre.
Succede ad Eboli, nel Salernitano.
Perchè il santo in giro su un carro da morto? E’ quello che si domandano i fedeli. Qualcuno azzarda l’ipotesi di dissidi tra Don Michele Marra, parroco della chiesa di Santa Maria della Pietà, e il gruppo dei portatori della statua di San Vito, patrono della cittadina della Piana del Sele.
Altrimenti non si spiega di rivolgersi ad un’agenzia di pompe funebri – che ha offerto gratuitamente i suoi servizi – per trasportare in processione il santo.
Una prrocessione per le strade di Eboli su un carro funebre, quelli utilizzati durante i funerali per trasportare i fiori.
Per la prima volta nella storia, la processione di San Vito è stata alquanto singolare.
Il santo davanti su ‘quattro ruote’, dietro sacerdoti, congreghe, autorità e tanti fedeli che lo seguivano; dietro sul carro funebre sistemati anche le composizioni floreali di addobbo e due casse dalle quali venivano invocate le preghiere.
La decisione ha scatenato la protesta dei portatori, che in una dichiarazione pubblica, hanno manifestato il proprio disappunto: “Il parroco ha assunto una decisione senza consultarci – hanno detto – noi eravamo pronti anche quest’anno a fare il nostro dovere. Siamo stati esclusi”.
“Non ci meravigliamo poi se le chiese sono vuote. L’utilizzo di un mezzo a 4 ruote per trasportare il santo rappresenta una rottura con la tradizione e un mancato riconoscimento del nostro impegno e dedizione”.