Europee, Ronghi: “astensionismo Sud evidenzia crisi della politica”
“Più di mezza Europa non vuole questa Europa, la crescita delle Destre, la grande vittoria di Marine Le Pen in Francia e l’astensionismo sono i dati politici emersi da queste elezioni europee”. E’ quanto afferma il Presidente di “Sud Protagonista“, Salvatore Ronghi.
“L’astensionismo, in particolare, evidenzia la crisi della politica e la necessità di andare oltre i partiti per favorire la partecipazione dei cittadini alla democrazia”.
EUROPEE, SCARSA PARTECIPAZIONE SUD E ISOLE
“Gli Italiani hanno giustamente premiato il Governo Meloni ma bisogna fare di più per il Sud”, sottolinea Ronghi.
“La scarsa partecipazione al voto per le elezioni europee, nella Circoscrizione meridionale con il 43,69% di votanti, e, nella Circoscrizione insulare, con il 37,73%, dimostra che il Sud Italia è lontano dall’Europa e che i partiti non riescono a motivare i cittadini meridionali ed insulari”.
Ronghi sottolinea “che il Mezzogiorno venga posto al centro dell’azione del Governo e proporre modelli di governo del territorio per favorire la partecipazione di liste civiche ed il maggiore coinvolgimento dei cittadini”.
“Non è un caso, infatti – continua Ronghi – che, laddove ci sono le elezioni amministrative, con la partecipazione di liste civiche, si registrano più elevate percentuali di partecipazione al voto, come avvenuto in Campania, dove si è registrata, per le amministrative, l’elevata percentuale di votanti del 67%”.
Per il Presidente di ‘Sud Protagonista’, “occorre partire da questo dato per costruire una valida alternativa per le prossime elezioni regionali in Campania, regione che vede anche alle Europee, una netta affermazione del centrosinistra, puntando su un progetto politico credibile, su un’ampia alleanza politica e civica e su un candidato Presidente capace di aggregare, di vincere e ben governare”.