Incappucciati provano ad introdursi in una hamburgheria
Banditi incappucciati provano ad introdursi in una nota hamburgheria danneggiando entrata e videocamere.
Lo sfogo degli esercenti:“Viviamo nel terrore, come se vivessimo in una giungla. Combattiamo rompendo il muro d’omertà”.
Due i banditi incappucciati che hanno tentato di introdursi in un esercizio commerciale, un’hamburgheria, a Chiaiano.
I ladri dopo aver provato a forzare la saracinesca hanno rinunciato al colpo ma hanno comunque provocato ingenti danni al locale distruggendo l’ingresso e una videocamera di sorveglianza.
Sono i proprietari del locale a raccontare la vicenda rivolgendosi al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli dopo aver sporto regolare denuncia:
“Questo è quanto è accaduto l’altra notte nella nostra attività di via Emilio scaglione a Chiaiano. Siamo stati vittime di altri spiacevoli episodi ma adesso realmente siamo stanchi! Io sono molto scossa da quest’accaduto perché purtroppo già un anno fa ho subito in casa mia un sequestro di 45 minuti insieme ai miei due bambini legata in un letto con sei malviventi in casa”.
“E vorrei parlare anche a nome dei commercianti e di tutta una comunità che ultimamente subisce ininterrottamente furti rapine e cose simili! Non siamo in una giungla! Basta a questa mancanza di rispetto per il prossimo, basta a queste oscenità contro chi lavora con sacrificio e onestà! Basta terrorizzare famiglie e commercianti!”.
“Vogliamo rendere pubblico ciò che ci è accaduto con la speranza che qualsiasi persona abbia visto possa aiutarci ad individuare gli autori di questo gesto indegno per cercare man mano di ripulire e di mettere fine a questi incubi che accomunano tutti noi. Già abbiamo sporto denuncia con l’aiuto delle forze dell’ordine, ci sono indagini in corso ma vogliamo l’aiuto di tutto un popolo per mettere fine alla omertà.”
“Lo sfogo di questi commercianti, fatto anche a nome di tutta una categoria e dei cittadini, è assolutamente comprensibile e giustificato – ha dichiarato Borrelli -. La gente ormai vive nel terrore, teme sia per la propria incolumità che per i sacrifici del proprio lavoro che possono svanire in un attimo”.
“Delinquenti e criminali sono liberi di muoversi ed agire impunemente mentre i controlli dormono. Ci sono poche pattuglie, lo denunciamo da tempo, eppure, nonostante le promesse, non è stato aumentato effettivamente il numero di agenti sul territorio“.