Ad Ischia una scultura di 2 metri realizzata dagli allievi dell’Accademia Belle Arti

Venerdì 14 giugno 2024 – alle ore 18:30 – l’Accademia di Belle Arti di Napoli presenta Zoé, una scultura antropomorfa in acciaio Corten che simboleggia un abbraccio nella sua più immensa dolcezza e coinvolge lo spazio esterno del Marina 10 boutique&design hotel.

Un’opera di 140 centimetri di base per 2 metri di altezza che si integra in maniera simbiotica nel prato del parco dell’hotel, fra l’imponente ulivo bonsai e l’albero di magnolia, col suo valore di porta spalancata, di accoglienza, di ospitalità.

Zoé è realizzato in Corten, un metallo definito “vivo”, capace di autorigenerarsi e autoproteggersi, resiste alla corrosione atmosferica grazie ad un processo di ossidazione controllato che ne determina il caratteristico colore ruggine ed esalta il concetto del preservare…

La specificità di questa nuova scultura sta nel disegnarsi perfettamente nel meraviglioso parco del Marina boutique&design aggiungendo un segmento al progetto Xenia che dà un senso più ampio di quello estetico e monumentale: perché raccoglie e svolge propriamente il ”principio del luogo”: l’ospitalità, l’accoglienza.

Il concept è della studentessa Yun Min Hui ed il lavoro è stato realizzato nei laboratori di Tecniche Plastiche Contemporanee e Tecniche e Tecnologie della decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con il prezioso contributo di Giuseppe Buonanno.

Una seconda opera “entra”, per la prima volta, all’interno dell’Hotel, la parete a ridosso le scale trasla in avanti di qualche centimetro e l’intercapedine generata, diventa subito anfratto, marino forse, ma anche luogo di ritrovamento; dialogo tra ciò che è rivelato e ciò che è nascosto; combinazione percettiva tra piani bidimensionali e segni prospettici.

Forme che si rivelano nel bianco assordante della luce e si definiscono nei contrasti cromatici della materia.

Armonie Singolariè il titolo, da un’idea delle docenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Paola Redaelli e Maria Cristina Urso.

Il lavoro realizzato nei laboratori della Scuola di Decorazione è frutto di una ricerca condotta in aula sull’uso delle patine e delle tecniche miste.

«L’iniziativa consente di rendere fruibili al pubblico opere degli allievi-artisti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli», spiega Ottorino Mattera proprietario del Marina 10.

«A testimonianza del coinvolgimento dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con quella che è l’isola, alla presentazione delle due nuove opere Zoé e Armonie Singolari è collegato un itinerario con un suggestivo percorso artistico che offre al pubblico una scelta rappresentativa delle opere realizzate dagli allievi-artisti della prestigiosa Accademia di Belle Arti di Napoli, un itinerario che segue l’evoluzione degli studenti nel loro rapporto con l’isola e con l’accoglienza e l’ospitalità».

«L’elemento centrale della mostra è costituito da due grandi opere inedite che rappresentano per gli studenti-artisti che hanno frequento l’isola per due anni tra campus universitari, incontri dibattiti, simposiun percorso di ricerca in sviluppo, componendo un ciclo in riferimento al mito e alla storia dell’isola d’Ischia, con tutte le connesse significazioni culturali di memoria, di racconto, di bellezza», conclude Ottorino Mattera.

DOCENTI
Adriana de Manes, Lorenza Di Fiore, Paola Redaelli, Maria Cristina Urso.

STUDENTI/ARTISTI
Zhang Ankang, Rosita Atria , Li Binhua, Alessia Brancaccio, Francesca Carbone, Eliana Conte, Fabrizio De Cunto, Oriana De Cristofaro,  Carmen De Filippis, Lan Dongliang, Federica Ferraioli, Margherita Carmen Fidato, Cira Oliviero, Wu Shulin, Zhu Tingyu, Daniela Ventre, Luyao Wang, Xing Xiaohui, Dong Xin, He Xinyi, Dai Yuang, Yun Min Hui.

Redazione

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