Lusciano. ‘UL deve confluire in LnC’: “Mariniello padre-padrone”
“Entro e non oltre le 24 ore, il gruppo politico ‘Uniamo Lusciano’ dovrà confluire, abbandonando il simbolo, nel comitato ‘Lusciano col Cuore’, pena la sua esclusione dalla vita amministrativa“.
E’ il documento a firma del sindaco Giuseppe Mariniello che invita il cartello politico ‘Uniamo Lusciano’ a ‘cessare le operazioni politiche’ e fondarsi in un unico gruppo, quello di appartenenza del primo cittadino: ‘Lusciano col Cuore’.
Da Uniamo Lusciano è arrivata una dura replica etichettando “la richiesta del Sindaco, antidemocratica e soprattutto anticostituzionale”.
Ecco la risposta:
“Sig. Sindaco, Il laboratorio politico – sociale denominato “UniAmo Lusciano” contraddistinto dal simbolo di una Farfalla ha ricevuto dalla S.V. un documento, con tanto di timbro del Comune di Lusciano ed a firma del Sindaco Giuseppe Mariniello Protocollo N.0012134/2024 del 01/06/2024, in risposta alla riunione tenutasi presso la sede della farfalla in data 27/05/2024 nella quale Lei stesso dichiarava che questa amministrazione a guida del Sindaco Giuseppe Mariniello è “la peggiore esperienza della sua personale storia politica, al punto di far rievocare la precedente amministrazione che insieme abbiamo combattuto”, documento in cui ci chiede, per l’ennesima volta, di farci confluire nel comitato ‘Lusciano nel cuore’, obbligandoci, incredibilmente, ad abbandonare la nostra amata Farfalla, nostro simbolo politico, stavolta però con la minaccia politica, e sono le sue parole, ‘pena l’esclusione dalla vita amministrativa’”.
“Siamo molto delusi da questa sua richiesta. Il nostro intento è stato ed è quello di catalizzare le energie di tutti nella risoluzione dei molteplici problemi del paese e alla realizzazione degli obiettivi del programma elettorale, dando una svolta rispetto al passato”.
“UniAmo Lusciano, che si identifica pubblicamente con il simbolo della Farfalla, ribadisce fermamente l’intenzione di non sottostare a diktat di natura antidemocratica e dispotica, quasi dittatoriali. Respingiamo fermamente la Sua proposta e la rispediamo a Lei, alla piccola lobby, piccola in tutti i sensi, che la sostiene unitamente al convitato di pietra”.
“Ribadiamo, con fermezza, che la nostra dignità e la nostra identità politica non hanno prezzo perché non siamo alla ricerca di prebende politiche, ma operiamo solo nell’interesse della collettività”.
“Per difendere la nostra ‘Farfalla’ ci rendiamo autonomi dal comitato ‘Lusciano nel cuore’, a cui abbiamo partecipato a pieno titolo vincendo le elezioni del 2023”.