Lusciano. UL: “mai coinvolti nelle decisioni di questa amministrazione”
“Su una cosa sì è tutti d’accordo: è necessario fare chiarezza, però occorre farlo dicendo la verità. Occorre partire dal principio, dalla nascita di questa amministrazione”.
Inizia così il comunicato stampa del movimento politico Uniamo Lusciano.
“La ‘Farfalla’ ha contribuito con ben 1000 voti alla vittoria di Mariniello sacrificando Salvatore Mottola quale proprio candidato alla carica di sindaco, e avrebbe dovuto esprimere un doppio assessorato in virtù degli accordi elettorali. Il Mariniello in fase di costituzione della giunta chiedeva a Salvatore Mottola un ulteriore sacrificio, le sue dimissioni da consigliere per assumere la carica di assessore, contestualmente gli garantiva la sua carica per 5 anni, diversamente lo stesso sindaco si sarebbe dimesso”.
“A soli due mesi dalle elezioni, in un incontro domenicale tenutosi nella cantinola di casa Mariniello, lo stesso cedeva alle pressioni di un gruppo sparuto di Consiglieri e di ‘consiglieri dei consiglieri’, del tutto estranei alla politica, ma evidentemente molto influenti, che chiedevano le dimissioni dell’assessore Salvatore Mottola. Ci fu quindi un primo rimpasto e la ‘Farfalla’ unitamente a Salvatore Mottola accettò le nuove deleghe, poco rilevanti, solo per un alto senso di responsabilità. Il Mariniello, malgrado le ripetute richieste delle motivazioni non si è mai espresso, ma si è limitato a riconoscere pubblicamente le capacità dell’assessore Salvatore Mottola tessendone le lodi e attribuendo quanto accaduto esclusivamente all’invidia nei suoi confronti”.
“Pochi mesi più tardi in seguito a svariate riunioni del gruppo consiliare caratterizzato perlopiù da urla, accuse e turpiloquio, senza mai discutere dei problemi reali del paese, il capogruppo Francesco Palmiero membro della ‘Farfalla’, rassegnava le dimissioni. Tutto ciò premesso, ancora oggi ci troviamo a dover rispondere all’inconsistenza politica di un comunicato del sindaco che ha indicato la farfalla come gruppo ostativo dell’attività amministrativa della maggioranza. Cose da pazzi!”.
“Ci chiediamo quali ostacoli sono stati posti dal gruppo politico UniAmo Lusciano e soprattutto di quale argomento portato al tavolo delle riunioni si sarebbe discusso. Forse del rifacimento dei marciapiedi di via Napoli oppure dei progetti del PNRR con particolare attenzione alle strutture sportive da realizzarsi accanto a un noto bar, lavori per altro oggetto di attenzione della Procura? Oppure della fantomatica riorganizzazione della macchina comunale che ha prodotto un esodo del personale? O dell’azzeramento dell’ambito che ha visto l’improvviso licenziamento in tronco dei dipendenti? Ripetiamo, su quali temi il gruppo della farfalla avrebbe rallentato o addirittura ostacolato l’attività amministrativa?”.
“Siamo sempre più fermamente convinti che la discussione e il confronto siano un valore democratico ed insostituibile nella normale dialettica politica. Abbiamo sempre riscontrato tuttavia che i partecipanti alla vita amministrativa dell’amministrazione Mariniello sono si autonomi ma autoreferenziali nelle decisioni dovendo dar conto esclusivamente a se stessi e ad una ristretta cerchia di amici e parenti loro sostenitori”.
“Malgrado tutto siamo fiduciosi che un siffatto articolo di giornale, ci riferiamo a quello del 24 giugno 2024, non possa essere nato in una sede politica, ma sia frutto di un goliardico incontro informale avvenuto magari nel già noto cantinato. Insomma si sta discutendo del nulla!”.
“Non siamo stati mai coinvolti nelle scelte politiche e le pochissime decisioni di questa amministrazione non sono mai state partecipate né condivise venendo meno ai valori principali e fondanti di ogni compagine politica; in pratica sono venute meno le regole basilari della democrazia”.
“Siamo pronti ad un confronto pubblico finalizzato a chiarire ciò che ha causato il dissenso. A voi la decisione su tempi e modalità”.