Maturità ed intelligenza artificiale: due studenti su tre pronti a usarla
Nell’era digitale, anche la preparazione agli esami di maturità sta subendo una trasformazione significativa grazie all’intelligenza artificiale.
Sempre più studenti si affidano all’AI per migliorare il loro studio e affrontare con maggiore sicurezza le prove imminenti.
Secondo una recente indagine oltre un quarto dei maturandi utilizza già l’intelligenza artificiale per ripassare e approfondire gli argomenti d’esame.
Un ulteriore 40% si dice pronto a ricorrervi in caso di difficoltà, rendendo l’intelligenza artificiale un alleato per ben due studenti su tre.
L’indagine ha rivelato che il passaggio dell’esame in cui l’IA risulta più utile è l’orale.
Tre studenti su quattro stanno utilizzando o pianificano di utilizzarla per prepararsi al colloquio finale.
Circa un terzo dei maturandi usa l’IA generativa per ripassare il programma delle materie da discutere, mentre quasi la metà sfrutta questi strumenti per generare contenuti personalizzati per il colloquio, come relazioni sui PCTO (l’ex alternanza scuola-lavoro) o collegamenti multidisciplinari tra le materie studiate.
L’intelligenza artificiale non è solo una novità dell’ultimo minuto.
Un quarto degli studenti ha utilizzato questi strumenti frequentemente durante l’anno scolastico, con un ulteriore 30% che ne ha fatto uso in modo sporadico. Solo il 25% non ha mai interpellato un’IA generativa.
Oltre a ripassare, gli studenti la usano per scrivere temi ed elaborati, preparare verifiche e simulazioni di seconda prova, ottenendo così un supporto a 360 gradi nella loro preparazione.
Nonostante l’utilità di questi strumenti nella fase di preparazione, l’uso della intelligenza artificiale generativa durante le prove d’esame solleva preoccupazioni etiche e legali.
Un numero considerevole di studenti ha dichiarato che proverà a usare l’IA durante gli scritti, mentre circa un decimo lo farà solo in caso di emergenza.
Questo comportamento è già stato osservato in precedenza: molti intervistati hanno ammesso di aver utilizzato l’IA almeno una volta durante una verifica scritta.
La preparazione alla maturità 2024 riflette un cambiamento significativo nelle abitudini di studio degli studenti.
Con l’introduzione del capolavoro digitale tra le prove orali e l’uso diffuso dell’IA, la maturità di quest’anno rappresenta un interessante mix di tradizione e innovazione.
Gli studenti non si limitano più ai classici gruppi di studio, ma si avvalgono di strumenti tecnologici avanzati per ottimizzare il loro apprendimento e migliorare le loro performance.
L’indagine ha evidenziato come l’intelligenza artificiale stia diventando una componente essenziale nella preparazione agli esami di maturità.
Sebbene offra un supporto significativo nella fase di studio, il suo utilizzo durante le prove d’esame resta un tema controverso.
La sfida per le istituzioni scolastiche sarà trovare un equilibrio tra l’integrazione di nuove tecnologie e il mantenimento dell’integrità accademica.
di Ugo Persice Pisanti