Bimba si perde in spiaggia e cammina per 2 chilometri e mezzo

Una bimba di 6 anni si perde in spiaggia a Gallipoli. I genitori sono sotto shock.

Dopo poco, i poliziotti riescono a ritrovarla, in un lido lontano: aveva percorso 2 chilometri e mezzo sulla sabbia, fra ombrelloni e i tanti bagnanti che di sabato pomeriggio affollano il litorale salentino.

Nel pomeriggio di sabato scorso giungeva una segnalazione alla sala operativa della Questura di Lecce circa la scomparsa di una bambina di poco più di sei anni dal lido Conchiglie, frequentatissima spiaggia della costa ionica leccese.

Immediatamente sono partite le ricerche da parte di due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e della volante del Commissario di P.S. di Gallipoli effettuate dagli agenti direttamente in spiaggia dove si trovavano i genitori della bambina, entrambi in uno stato di forte agitazione.

Infatti i lidi in questo periodo estivo sono presi d’assalto dai turisti ed in particolar modo, durante il fine settimana diventano ancora più affollati, in quanto si riversano sulle spiagge anche gli abitanti del posto.

LA BIMBA SI ERA ALLONTANATA DAI GENITORI

La bambina, in spiaggia insieme ai suoi due fratellini, era sfuggita per un attimo alla vista dei genitori confondendosi tra la folla, gettando nel panico i due coniugi che con l’aiuto dei vicini di ombrellone hanno allertato il 112 NUE.

In pochissimo tempo messa in moto la macchina della sicurezza che ha permesso di ritrovare la bambina in tempo record presso il lido Holiday Beach in località di Rivabella.

La piccola aveva percorso oltre due chilometri e mezzo sul bagnasciuga tra i bagnanti, senza rendersene conto e probabilmente impaurita dal fatto che non riusciva a trovare la sua famiglia aveva iniziato a piangere disperatamente.

Per fortuna, una signora ha scorto la bambina in difficoltà accogliondola sotto il proprio ombrellone, cercando di consolarla.

Nel frattempo i poliziotti che stavano battendo palmo a palmo le spiagge sono stati avvistati dalla donna che l’aveva soccorso affidando la piccola agli agenti.

A bordo della pattuglia automontata dell’RPC, la bimba ha subito tranquillizzato via radio i genitori: “Papà sto arrivando con la macchina della Polizia!”.

La bambina riabbracciata subito dopo dai genitori tra gli applausi e i cori entusiasti di ringraziamento dei bagnanti agli agenti intervenuti.

Per Giorgia Maria, un controllo dal personale sanitario – intervenuto per dare supporto medico ai genitori in stato di shock – trovandola in perfetto stato di salute.

Una vicenda conclusasi in fretta e a lieto fine grazie alla collaborazione tra le persone e le forze dell’ordine.

Il consiglio della Polizia di Stato che opera per la sicurezza del territorio è quello di non essere indifferenti a chi chiede aiuto mai e di non esitare a chiedere aiuto sempre quando ve ne sia la necessità.

Chiamando il numero unico di emergenza 112NUE ci sarà sempre personale specializzato della Polizia di Stato pronto ad aiutarvi!

Redazione

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