Cane ucciso, decapitato e abbandonato in un sacco cimiteriale
Cane ucciso ed abbandonato in un sacco: è accaduto ieri pomeriggio.
La segnalazione giunta ai volontari di ‘Stop Animal Crimes Italia’ – Movimento Animalista e Ambientalista Nazionale – parlava di un sacco bianco posizionato in un container a San Pietro Infine.
Giunti in loco hanno preso atto che dall’interno del sacco fuoriusciva non solo un forte odore di carne in decomposizione ma ahinoi anche la testa di un cane.
Per questa ragione gli attivisti intervenuti hanno subito provveduto a richiedere l’intervento dei Carabinieri che giungevano subito in loco, fino all’intervento della ASL veterinaria che ha ritenuto che i cani potrebbero essere stati avvelenati.
“In attesa degli accertamenti del caso, sporgeremo denuncia per il reato di uccisione di animali e smaltimento illecito di rifiuti, essendo le carcasse rifiuti speciali e chiederemo di capire il motivo per cui siano stati trovati all’interno di sacchi in uso al servizio comunale cimiteriale ovvero per esumazione ed estumulazione”, fanno sapere i volontari.
Dieci giorni fa avevano denunciato il ritrovamento di due cani morti, verosimilmente avvelenati, segno che nel Comune di San Pietro Infine sta succedendo qualcosa di molto strano e violento nei confronti dei cani.
“Dopo la nostra denuncia dei cani seguiti dai volontari non vi era più traccia e il ritrovamento di ieri potrebbe lasciare spazio a ipotesi molto gravi in ordine a reati e alla morale degli autori di questi scellerati atti“, sottolineano.
I volontari invitano i cittadini a segnalare altri fatti analoghi, seguiranno le denunce con molta attenzione affinché i responsabili di simili barbarie vengano individuati e puniti.