Ingessato e con la stampella rapina supermercato
Sabato scorso, nell’ora di punta, è evaso dagli arresti domiciliari e ha rapinato un supermercato a Palermo, nel quartiere Brancaccio, portando via 300 euro.
L’ha fatto a volto scoperto, con un arto ingessato e una stampella.
E dopo la rapina è andato via con la propria auto parcheggiata nel piazzale dell’esercizio commerciale.
Ai poliziotti è bastato guardare le immagini del sistema di videosorveglianza per riconoscere il rapinatore, arrestato poco dopo in una strada vicina al negozio, in via Messina Marine, dove s’aggirava a piedi, e portato in carcere.
Con sé aveva ancora parte del bottino e un cacciavite, usato per minacciare la cassiera.
Napoli. Asportano merce da un supermercato e aggrediscono i dipendenti
Nello scorso pomeriggio, i Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e i militari del Nucleo Operativo PMZ della Compagnia Carabinieri Napoli Centro, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Bracco, hanno notato un uomo che, chiedendo aiuto, stava rincorrendo un altro soggetto.
Gli operatori, prontamente intervenuti, hanno raggiunto e bloccato il fuggitivo con non poche difficoltà.
Poco prima, insieme ad un complice, intercettato nelle vicinanze dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, dopo essere entrato all’interno di un’attività commerciale, aveva asportato alcuni articoli per la cura della persona e due bottiglie di champagne occultandoli all’interno di uno zaino.
In quei frangenti, i due sorpresi da alcuni dipendenti del supermercato e, per guadagnarsi la fuga, li avevano dapprima minacciati con un coltello per poi aggredirli fisicamente.
Per tali motivi, gli indagati, identificati per due georgiani di 38 e 27 anni con precedenti di polizia, anche specifici, e irregolari sul territorio nazionale, sono stati tratti in arresto per rapina impropria; il 38enne è stato, altresì, denunciato per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.