Organizzavano feste senza licenza superando la capienza massima
Senza la licenza organizzavano feste con il dj, superando anche la capienza massima: la Polizia di Stato interviene in un locale di Alzate Brianza.
La Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi volti a contrastare il fenomeno della “malamovida” e in modo particolare per contenere ogni violazione alle norme che regolano le autorizzazioni delle attività commerciali, così come stabilito nelle varie Riunioni Tecniche di Coordinamento tenute in Prefettura, la sera di sabato 13 luglio, è intervenuta all’interno di un locale di Alzate Brianza (CO), constatando una serie di violazioni elevando sanzioni per circa 3500 euro e denunciando i proprietari per aver trasformato il loro locale – adibito esclusivamente a pub con la sola somministrazione di bevande e diffusione di musica – ad una vera e propria discoteca, con dj e balli.
La Polizia ha accertato inoltre, che il locale aveva superato di gran lunga la capienza massima di persone – tra lo spazio interno ed esterno era autorizzato per 250 persone – mentre in totale ne sono state contate 444.
L’attività di monitoraggio all’attività commerciale in argomento è stata effettuata dagli esperti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Como che hanno svolto accurati accertamenti e verifiche nei confronti del locale, annotando man mano i fatti e comunicando le risultanze alla Procura della Repubblica.
Sabato sera gli agenti della Questura di Como, coadiuvati per l’intervento anche da personale del III° Reparto Mobile di Milano e della Guardia di Finanza di Como, hanno accertato che per la serata in questione i gestori del locale avevano creato e pubblicizzato degli inviti sui social.
Gli agenti hanno fatto ingresso al locale accertando la violazione – il locale era stato trasformato appunto in discoteca – sospendendo immediatamente l’attività.
Sono state contate 444 persone intente a ballare musica ad alto volume; sono stati identificati il titolare dell’impresa e 17 persone addette alle varie maestranze.
La Guardia di Finanza ha verificato violazioni pari a quasi 3000 euro di sanzioni, la mancata memorizzazione di documenti commerciali – ex scontrino fiscale – è stato trovato un lavoratore non in regola – con mansioni di dj – ed infine è stata riscontrata la mancanza del pagamento del canone Rai.
I poliziotti della Polizia Amministrativa e Sociale hanno inoltre accertato che due uscite di sicurezza erano difformi da quanto previsto, ad una delle vie di fuga erano state installate delle transenne fisse impedendo il totale deflusso in caso di evacuazione, mentre davanti all’altra uscita, erano state posizionate delle fioriere che ne riducevano considerevolmente l’ampiezza.
Al termine delle verifiche, gli agenti hanno verbalizzato quanto accertato, formalmente intimando all’amministratore del locale di ridimensionare ed adeguare la gestione del locale con le finalità autorizzative in suo possesso.
E’ stato inoltre deferito alla Procura della Repubblica per aver utilizzato il locale come discoteca senza le previste autorizzazioni.