Pedina una donna e cerca di violentarla
Un 24enne è stato arrestato con le accuse di lesioni personali, violenza sessuale e rapina ai danni di una donna di 53 anni.
I fatti sono accaduti nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi a Sondrio.
La vittima, che stava tornando a casa attorno a mezzanotte in una strada alla periferia del capoluogo, ha raccontato di essere stata avvicinata da uno sconosciuto che l’ha infastidita e che, dopo essere stato respinto, ha iniziato a seguirla.
La donna ha imboccato una via laterale per cercare di raggiungere la vicina sede della centrale di un istituto di vigilanza aperto 24 ore su 24 per chiedere aiuto.
Prima di arrivarci il 24enne l’ha raggiunta, immobilizzata e scaraventata a terra.
Le grida della donna hanno richiamato l’attenzione dei residenti che hanno chiamato il NUE 112 e l’aggressore è fuggito con la borsa della vittima.
Nella notte gli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile lo hanno rintracciato e arrestato mentre a piedi si stava allontanando verso la tangenziale, dove probabilmente avrebbe incontrato un complice in auto.
La borsa con soldi e cellulare è stata recuperata.
La donna, sotto choc, è stata portata in ospedale: ha una prognosi di alcuni giorni.
Si avvicina al luogo di lavoro della vittima nonostante un ammonimento
Ieri mattina la Polizia di Stato ha arrestato un 43enne originario del napoletano accusato di atti persecutori nei confronti di una trent’enne.
Secondo quanto ricostituito dagli agenti, la donna sarebbe stata in più occasioni vittima di vessazioni da parte dell’uomo con continue chiamate, messaggi e pedinamenti.
L’ultimo episodio risalirebbe proprio a ieri mattina, quando il 43enne, nonostante fosse già destinatario di un Ammonimento del Questore di Firenze.
Nonostante la misura di prevenzione, si sarebbe ripresentato fuori dal luogo di lavoro della donna in zona Oltrarno.
L’uomo, già noto alle forze di polizia, è stato definitivamente fermato dagli agenti che lo hanno poi accompagnato nel carcere fiorentino di Sollicciano.