Sgominata banda dedita alle rapine in villa
Nella mattinata del 9 luglio, i Carabinieri di Pinerolo (TO), di Poggioreale (NA) e il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino, su disposizione del Tribunale di Torino, hanno eseguito cinque misure cautelari nei confronti di persone gravemente indiziate di “rapina pluriaggravata in concorso”.
L’attività d’indagine è nata a seguito di una rapina compiuta nel febbraio del 2024 presso una villa del Pinerolese.
In quell’occasione quattro presunti malfattori, un sessantaseienne, un sessantatreenne, un sessantenne e un ventinovenne, tutti cd “trasfertisti”, con l’appoggio di un cinquantaquattrenne locale, attesero la vittima (una donna) fuori dall’abitazione e approfittarono della momentanea apertura del cancello automatico per entrare nel cortile dell’abitazione e raggiungerla mentre stava parcheggiando l’auto.
Poi, uno di loro, armato di pistola, la costrinse ad entrare in casa. La quinta persona rimase all’esterno della villa in funzione di copertura in attesa del rientro del coniuge, che avvenne poco dopo: anche lui fu bloccato e trattenuto insieme alla moglie.
Nel corso della rapina vennero rubate 78 borse da donna, sette orologi di vari marchi pregiati e diversi monili in oro per un valore complessivo superiore ai cinquanta mila euro.
Le pertinenti indagini sono state sviluppate in sinergia tra le due Forze di Polizia, attesa la rilevata sussistenza di convergenze emerse tra la specifica vicenda e contesti di criminalità oggetto di attività di analisi, monitoraggio e approfondimento condotte dal citato Reparto torinese della Guardia di Finanza, per i profili di specifico interesse istituzionale.
I Carabinieri di Pinerolo hanno eseguito la misura cautelare nei confronti del cinquantaquattrenne che è stato accompagnato presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.
Nell’occasione gli inquirenti hanno anche recuperato 1,142 kg. di sostanza stupefacente di tipo Hashish mentre i Carabinieri di Poggioreale (NA) hanno eseguito le misure cautelari nei confronti del sessantenne e del ventinovenne.
Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino ha eseguito la misura cautelare nei confronti del sessantatreenne, che è stato anch’egli accompagnato presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, e del sessantaseienne, già ristretto per altra causa presso la casa circondariale di Forlì.