Aversa. Doppio furto in casa, l’appello ai ladri: “Non c’è più nulla”
E’ allarme furti in quel di Aversa. Un cittadino normanno ha subito due furti in casa in un mese.
Esasperata, la vittima a affisso un cartello all’esterno della propria abitazione indirizzato ai ladri: “Non c’è più nulla”.
“Per i ‘signori’ ladri – si legge – In un mese siete venuti due volte a rubare. Ormai non c’è più nulla! Almeno risparmiateci il casino. Ringraziamo in anticipo”, conclude il cartello con un ‘KTM‘ finale, una sorta di imprecazione che in dialetto partenopeo tira in ballo gli antenati – evidentemente defunti – della persona a cui è diretto l’insulto.
“Ho subito due furti in casa in un solo mese. Ovviamente questa volta sono andati via a mani vuote. Ormai viviamo nella terra di nessuno, dove non si è tutelati dalle istituzioni, dove gli stranieri hanno trovato campo libero, perché sanno bene che non vengono puniti, ma solo tutelati”, è lo sfogo social della vittima.
“Parliamoci chiaro, se fossimo stati in casa sarebbe finita male, con l’aggravante anche di una denuncia da parte dei rapitori. Quindi che parliamo a fare, è solo tempo perso. Condivido solo perché nel video uno di loro questa volta ha il volto scoperto. La macchina in questione la volta scorsa era una Cupra, oggi un’Audi bianca. Tutti bei macchinoni comprati con il sudore della gente”.
“In tutto questo non mi scoraggio, ormai quello che ho lo porto sempre con me (la mia splendida famiglia). Non lascio più nulla che possano prendere e me ne vado in vacanza”, conclude la rapinata.
Nelle ultime settimane, il fattore insicurezza è oggetto di discussione social tra i cittadini di Aversa e l’agro aversano.
A Teverola, una famiglia minacciata dai ladri dopo essere stati scoperti grazie alle telecamere di videosorveglianza; tempo fa – ad Aversa – una signora anziana minacciata dai ladri da lanci di pietre.