Infermiera aggredita durante una visita a domicilio
Un’infermiera che lavora al distretto ospedaliero di Manciano (Grosseto), in Maremma, è stata aggredita durante una visita a domicilio.
L’operatrice, da quello che è stato ricostruito dai carabinieri che stanno indagando sulla vicenda, si era recata, dopo essere stata chiamata, all’abitazione del paziente per prestare la terapia domiciliare, quando è scoppiato un diverbio tra il figlio della paziente e la stessa operatrice.
La donna sarebbe stata presa per il collo e trascinata in casa.
L’uomo avrebbe poi lasciato l’abitazione.
E’ stata proprio l’infermiera a chiamare i soccorsi per chiedere aiuto.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Manciano e l’ambulanza del 118.
L’infermiera non ha comunque avuto bisogno delle cure mediche. Ha però sporto denuncia ai militari dell’Arma.
Aggredisce infermiera e poi i carabinieri
Ha danneggiato alcune suppellettili, poi ha aggredito un’infermiera e infine i carabinieri.
E’ accaduto qualche giorno fa a Napoli.
Un uomo di 30 anni è stato arrestato dai militari per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lesioni a personale esercente professione sanitaria e interruzione di pubblico servizio.
Il 30enne, di origine nordafricana, era stato portato in evidente stato di agitazione da un’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli.
Qui sono poi intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli.
Per l’infermiera, colpita con un calcio all’addome, lesioni guaribili in 5 giorni. I carabinieri se la caveranno con 7 e 20 giorni di prognosi.